Allagamenti, straripamenti dei corsi d’acqua e livelli sempre più alti nei laghi con fenomeni di acqua alta che hanno tenuto in allerta la regione laziale per molti tempo. Le condizioni meteorologiche, piogge a carattere di rovescio e temporali, hanno infatti innalzato i livelli idrometrici dei corsi d’acqua che sono monitorati di continuo dagli uomini della protezione civile e dall’Ufficio Idrografico regionale.
Nella provincia di Viterbo a dare apprensione in questi giorni sono stati i fiumi Fiora, Mignone, e Marta responsabile dell’alluvione che ha interessato e sommerso migliaia di abitazioni e ettari di terreno nelle zone di Tarquinia e Montalto di Castro; allagamenti si sono verificati anche nelle zone di Marina Velka, Tarquinia Lido e Marina di Montalto di Castro.
Un evento particolarmente interessante quanto insolito è accaduto a Bolsena nell’Alto Lazio, infatti si sono verificati fenomeni di acqua alta che hanno interessato le rive del lago sommergendo i terreni adiacenti e risucchiando le spiagge balneari. Colpevole di questa situazione, oltre alle eccezionali piogge, è il fiume Marta che in questo periodo ha riversato nel bacino lacustre moltissima acqua; il deflusso poi, regolato meccanicamente con delle “bocche” che si aprono e si chiudono a secondo delle necessità, non è stato possibile in questo stato di cose, per paura che i torrenti non potessero sopportare la troppa acqua riversata al di fuori del lago e di conseguenza creare nuove inondazioni. Si è scelto così di far salire il livello del bacino causando insoliti fenomeni di acqua alta.
Sempre nel Viterbese altri disagi causati dal maltempo sono stati i
black out nel sud della provincia e gli allagamenti nella zona artigianale del Poggino a Viterbo. Addirittura si è dovuto chiudere al traffico il ponte sul Tevere nei pressi di Bomarzo che collega le province di Rieti e di Viterbo. Sempre il Tevere, in fine, è straripato ad Orte, allagando il parcheggio della stazione ferroviaria.
A nord di Roma in questi giorni ha preoccupato ed è stato messo sotto controllo anche il livello del fiume Aniene. Nella provincia di Rieti il fiume Velino è esondato nei pressi di Cittaducale ed anche il torrente Turano ha destato allarme.
Piccole esondazioni si sono verificate anche nelle province di Frosinone e Latina, dovute all’ingrossamento dei fiumi di quella zona, in particolar modo hanno causato disagi e apprensione i fiumi Garigliano, Liri, Rapido e Sacco. Tutta questa situazione è stata ulteriormente aggravata dal forte vento di Scirocco che soffiava alla foce dei fiumi e dei torrenti impedendone così il regolare deflusso.
In queste ultime ore la situazione idrogeologica complessiva si va normalizzando, le piogge cominciano a cessare e il vento fortissimo di Tramontana da Nord ha agevolato la situazione non soffiando più contro corrente come i venti che giungevano da Sud.