Siamo ormai alle porte dell’atteso peggioramento di stampo autunnale: le regioni di Nord-Ovest saranno con ogni probabilità una delle aree maggiormente colpite soprattutto nella prima fase con prime piogge già da lunedì che faranno da anteprima del successivo violento maltempo, la cui fase clou prenderà corpo nel corso di martedì per poi perdurare almeno per le successive 24/36 ore. Una fase di acuto maltempo così prolungata deriverà dal fatto che la saccatura non sarà in grado di scorrere verso est, venendo bloccata nel suo movimento dall’anticiclone ad est dell’Italia.
La mappa in basso si riferisce alla stima delle sole precipitazioni nell’arco della giornata di martedì 4 novembre. Le piogge, in meno di 24 ore, potranno superare la soglia dei 100 mm specie in Liguria ed Alto Piemonte, ma con picchi ben superiori. Perché il maltempo rischia di risultare così pericoloso? A parte la durata e i quantitativi di pioggia previsti in più giorni, non va nemmeno trascurato il fatto che la quota neve, per via delle correnti meridionali, si terrà mediamente elevata oltre i 1500/1800 metri, rinvigorendo quindi gli apporti d’acqua a valle e verso i fiumi.