Una perturbazione ha portato piogge intense e forti venti in Marocco lo scorso sabato 11 ottobre. A Tangeri, sono caduti 81 mm di pioggia, di cui 71 in sole 6 ore. Inoltre, il vento ha soffiato per molte ore tra i 55 e i 70 km/h, con raffiche fino a 90 km/h. Nell’estremo sud della Spagna, 88 mm di pioggia a Jerez de la Frontera, estesi allagamenti a Cadice, raffiche fino a 88 e 87 km/h ad Almeria e Malaga, mentre a Gibilterra sono state registrate raffiche fino a 108 km/h.
Domenica mattina le piogge intense si sono portate nel centro della Spagna. A Madrid-Barajas sono caduti 46 mm tra le 0 e le 6 GMT.
Piogge intense in questi ultimi giorni sulle Isole Britanniche. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di sabato, in Scozia, 82 mm a Dundrennan, 64 ad Eskdalemuir. Nelle stesse 48 ore, nel nord dell’Inghilterra, 79 mm a Spadeadam e 64 a Shap, in Galles 72 mm a Capel Curig.
Dopo i -10,0°C di Ely, Nevada, e i -8,9°C di Winnemucca, Nevada, di venerdì scorso (già segnalati in https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18807), sabato non si sono registrati valori altrettanto bassi negli USA nordoccidentali. Ely (a oltre 1900 m) è scesa a -6,7°C, Burns e Pendleton (entrambe in Oregon) a -3,9°C, Casper (Wyoming) a -2,8°C, Boise (Idaho) a -2,2°C. -2,1°, 3,9° e 5,0°C le medie delle minime di ottobre di Ely, Boise e Pendleton.
Sulla parte est del Pacifico Settentrionale, l’uragano Norbert sabato ha toccato terra sulla Penisola della Baja California, a sud di Puerto Magdalena. Successivamente la tempesta è riemersa sul mare, attraversando lo stretto braccio del Mare di Cortez, per poi fare un secondo landfall sulla costa del Messico nordoccidentale (nello stato di Sonora), ridotta però a tempesta tropicale. Alle 9 GMT di domenica la tempesta era centrata a 27,5°N 108,0°W, ormai nell’entroterra di Sonora, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 90 km/h. La tempesta si muoveva verso nordest, diretta verso lo stato di Chihuahua e il Texas, indebolendosi ulteriormente. A Loreto, nello stato Baja California Sud, Norbert ha portato 96 mm di pioggia tra le 6 GMT di sabato e la stessa ora di domenica.
La tempesta tropicale Odile, sempre nella parte est del Pacifico Settentrionale, domenica alle 9 GMT era centrata a 18,2°N 104,7°W, a sud di Manzanillo, Messico, non lontana dalla linea di costa, a cui è rimasta parallela per un lungo tratto, a partire da Puerto Escondido passando per Acapulco. La tempesta era accompagnata da venti sostenuti fino a 65 km/h e si muoveva verso ovest, iniziando ad allontanarsi dalla linea di costa. Le previsioni indicano un lieve indebolimento della tempesta, con declassamento a depressione tropicale e allontanamento della stessa in mare aperto. Odile ha portato oltre 125 mm di pioggia ad Acapulco, con inondazioni nella zona del porto. Le scuole sono state chiuse.
Piogge localmente molto abbondanti sabato in Vietnam. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 140 mm a Quy Nhon, 35 a Da Nang, 31 ad Hanoi.
Si avvicina ai -20°C la Siberia. Sabato, minime -19,2°C ad Hatanga, -18,4°C a Markovo, -18,2°C a Verhojansk. Nell’estremo nordest del settore europeo della Russia, -14,6°C a Vorkuta.
Continua a fare molto caldo nel Kuwait. Sabato 41,7°C ad Abdaly, 41,4°C a Kuwait Airport, 40,8°C ad Al Wafra. 35,3°C la media delle massime di ottobre a Kuwait Airport. Caldo anche nel sudovest dell’Iran: Ahwaz 39,4°C, Abadan 41,2°C (35,7°C la media delle massime di ottobre in quest’ultima). La città più calda dell’Asia è stata però Fahud, in Oman, con una massima di 42,9°C.