Forte maltempo in Europa centrale tra mercoledì 20 e giovedì 21 luglio, con piogge e temporali che hanno colpito mercoledì soprattutto Germania sudorientale (in primis la Baviera), Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 84 mm a Niederstetten (Germania), 76 a Telgart (Slovacchia), 75 a Chopok (Slovacchia), 73 a Norimberga (Germania), 72 a Poprad/Ganovce (Slovacchia), 66 a Kasprovy Wierch (Polonia), 58 a Stoetten (Germania), 57 Monaco (osservatorio cittadino, Germania), 56 a Lucenec e Strbske Pleso (Slovacchia), 55 a Dudince e Poprad/Tatry (Slovacchia), 54 a Novy Sacz (Polonia) e Feuchtwangen-Heilbronn (Germania), 53 a Doksany (Repubblica Ceca), 51 a Gelbelsee, Roth e Lechfeld (Germania), 49 a Sliac (Slovacchia), 47 a Sandomierz (Polonia) e Praga/Ruzyne (Repubblica Ceca). Piogge intense e diffuse anche in Austria (Warth 59 mm, Mattsee 49) e soprattutto Ungheria (Veszprem 97 mm, Tata 56).
Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di martedì, 88 mm a Liberec (CZ), 65 a Goerlitz (D), 61 a Svratouch (CZ), 51 a Poznan (PL), 49 a Polom (CZ), 46 a Zielona Gora (PL) e Feuerkogel (A), 45 a Pardubice (CZ), 42 a Serak (CZ), 41 a UstI Nad Orlici (CZ), 39 a Pec Pod Snezkou (CZ), 37 a Milesovka (CZ), 33 a Gorzow (PL) e Strbske Pleso (SK). In Polonia, violenti temporali si sono abbattuti tra mercoledì sera e le prime ore di giovedì tra Varsavia e l’est del paese, uccidendo una persona. La vittima, una donna di 30 anni, sarebbe rimasta schiacciata dal tetto della sua abitazione, crollato a causa delle forti piogge, nella città di Kolodziaz. Diversi feriti si registrano anche nella regione dei laghi Masuri, dove le inondazioni hanno abbattuto gli alberi di un campeggio ferendo decine di turisti. Nella stessa Varsavia un deposito di autobus e numerose stazioni della metropolitana, oltre a molte strade cittadine, si sono allagate rendendo inagibile l’intero servizio di trasporto. Fiumi sotto osservazione in Sassonia.
Mentre l’Europa centrale è colpita dal maltempo, in quella orientale è il caldo il protagonista, con temperature che giovedì hanno toccato i 40°C nella parte meridionale della Russia europea (Jaskul 40,1°C, Verhnij Baskuncak 40,0°C, Volgograd 39,1°C, Astrahan 38,8°C) e superato i 35°C in Ucraina (Simferopol 35,4°C, Kherson 35,1°C). Il giorno precedente, in Ucraina si erano toccati i 37,3°C a Kherson, mentre in Russia la più calda era stata Aleksandrov-Gaj con 39,4°C.
Mercoledì 20 luglio era stata la Grecia a vedere i termometri superare i 40°C, con 40,8°C a Lamia e Larissa, ma anche 38,4°C a Milos, 38,0°C ai 644 m di Tripolis, 37,6°C a Mytilini e Salonicco.
Romania e Bulgaria sono passati dal caldo di mercoledì 20 luglio (Rousse 39,1°C, Svichtov 37,8°C, Plovdiv 37,4°C, Pleven 37,0°C, Calarasi e Lovetch 36,9°C, Elhovo 36,8°C, Veliko Tarnovo 36,2°C, Bucarest 35,9°C, Galati 35,7°C, Sofia 35,0°C) ai temporali, localmente forti, di giovedì 21.
Negli USA sudoccidentali giugno 2011 è stato un mese molto caldo. Varie località texane hanno fatto registrare a giugno 2011 il nuovo record di temperatura media mensile più alta dall’inizio dei rilevamenti: Lubbock 85,9°F/29,9°C (precedente 85,4°F del luglio 1966), Midland 88,0°F/31,1°C (precedente 87,2°F dell’agosto 1966), San Angelo 88,6°F/31,4°C (precedente 88,2°F dell’agosto 1952). A Hugoton, in Kansas, il 26 giugno il termometro è salito fino a 115°F/46,1°C, a solo 1°F/0,6°C dalla temperatura più alta mai registrata nello stato a giugno (116°F a Clay Center nel 1911). Anche la siccità che ha colpito il sud degli Stati Uniti ha raggiunto dimensioni epocali. Carlsbad, in New Mexico, non ha visto precipitazioni per 233 giorni, il 2 giugno si è interrotta la serie negativa con 0,01 in/0,25 mm di pioggia. A Pecos, in Texas, sono caduti 0,02 in/0,51 mm il 14 luglio, dopo 293 giorni senza accumuli, l’ultima pioggia risaliva al 23 settembre 2010. Ad Albuquerque, in New Mexico, dall’inizio dell’anno fino al 15 luglio 2011 caduti solo 0,19 in/4,8 mm. Per il periodo gennaio-giugno, il 2011, negli Stati di New Mexico, Texas, Louisiana e Arizona, è stato l’anno più secco degli ultimi 117 anni.
Anche in questi giorni di luglio gli USA fanno notizia per il caldo molto intenso, come già scritto in altro articolo del Meteogiornale (www.meteogiornale.it/notizia/21004-1-usa-centro-orientali-in-emergenza-per-il-caldo-afoso). Il caldo si è propagato dalla “solita” area compresa tra Arizona, Texas e New Mexico, diffondendosi sia verso nord che verso est, raggiungendo anche l’area dei Grandi Laghi. Il caldo si è presentato spesso con alti tassi d’umidità, con conseguenti elevati indici di calore. I 40°C sono stati superati mercoledì 20 luglio tra Arizona, Texas e Nevada, con 42,8°C a Phoenix, 42,2°C a Dodge City, 41,7°C a Las Vegas, 40,6°C a Wichita, 40,0°C a Roswell, Topeka e Wichita Falls. Segnaliamo anche i 37,8°C di Omaha (Nebraska), Rockford (Illinois), St.Louis (Missouri) e Raleigh (Virginia), i 37,2°C di Chicago e Des Moines (Iowa), i 36,7°C di Indianapolis (Indiana) e Milwaukee (Wisconsin).
Temperature molto alte anche nel Sahara algerino. Mercoledì 20 luglio, In Salah 48,4°C, Adrar 47,5°C, Timimoun 46,7°C, Ouargla 46,5°C, Bordji B.Mokhtar 46,4°C, In Guezzam 46,3°C, Hassi-Messaoud 46,1°C. In Tunisia, El Borma 46,3°C, Kebili 45,0°C. Giovedì 21, In Salah 49,0°C, Ouargla 47,3°C, Hassi-Messaoud e Rhourd Nouss 47,0°C, Adrar 46,4°C, El Golea 46,3°C, El Borma 45,5°C.
Forti piogge giovedì 21 luglio in Bangla Desh e in India centro-orientale. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora d giovedì, 207 mm a Jabalpur (India), 177 a Raipur (India), 155 a Cox’s Bazar (Bangla Desh), 154 a Mongla (Bangla Desh), 111 a Calcutta (India), 89 a Chittagong (Bangla Desh).
189 mm di pioggia sono caduti in 63,5 ore (dalle 9 di martedì 19 luglio alle 0.30 di venerdì 22 luglio) a Sydney Observatory Hill. Luglio 2011 diventa così il più piovoso dall’inizio dei rilevamenti nella metropoli australiana (a questo evento abbiamo dedicato un approfondimento www.meteogiornale.it/notizia/21006-1-diluvio-su-sydney-quasi-200-mm-in-due-giorni-e-mezzo).