DA UN ECCESSO ALL’ALTRO Abbiamo già evidenziato a più riprese la prolungata fase siccitosa che affligge da molti mesi la Spagna, con caratteristiche d’eccezionalità ben più marcate che su altre zone d’Europa. Da qualche giorno l’alta pressione ha un po’ allentato la presa consentendo l’ingresso di un vortice di bassa pressione atlantico, che ha già portato i primi episodi piovosi localmente temporaleschi. La goccia fredda atlantica, che si sta consolidando proprio sulle zone iberiche, non mollerà facilmente la presa e rappresenta di certo un’opportunità preziosa per riportare buoni apporti pluviometrici in aree così fortemente inaridite. Osservando le ultime tracce dei modelli, si configura tuttavia il pericolo concreto che si passi da un eccesso all’altro: le proiezioni evidenziano eccessi preoccupanti di pioggia localizzata, con il maltempo che potrebbe sfogarsi tramite eventi troppo violenti e potenzialmente alluvionali in periodi di tempo estremamente limitati.
MOMENTO PIU’ CRITICO NEL CORSO DI MARTEDI’ 20 L’allarme in merito all’imminente ondata di maltempo riguarda le coste mediterranee dell’est della Spagna, esattamente tra i territori delle Comunità Autonome di Murcia e Valencia. Anche le Baleari dovrebbero risultare coinvolte dal pericolo di temporali violenti, specie per quanto concerne Ibiza e Formentera. Questo maltempo scaturirebbe da accessi contrasti con la depressione fredda in quota: si attende un richiamo energico di correnti molto umide ed instabili orientali mediterranee, per la bassa pressione in approfondimento sulle coste nord-occidentali algerine. C’è allarme, poiché il grosso delle precipitazioni dovrebbe concentrarsi nell’arco di una manciata d’ore, tra il mattino ed il pomeriggio di martedì. Sono attesi mediamente fino a 150-200 millimetri di pioggia, ma localmente in qualche zona le piogge potrebbero risultare superiori. Si tratta d’altronde di aree sensibili al rischio d’eventi alluvionali lampo e la situazione che si configura non è affatto incoraggiante.