L’ANTICICLONE AFRICANO TOGLIE IL DISTURBO – Dopo il gran caldo è tornato il maltempo: per ora sono state solo le regioni del Nord a risentire del vigoroso ricambio d’aria, con piogge e temporali che in nottata si sono propagati dai monti alla Val Padana, accompagnati da una consistente flessione delle temperature. Rispetto a sabato le temperature massime registreranno cali dell’ordine dei 10-12 gradi. Il fronte freddo perturbato si accinge ad affondare verso le regioni centrali, dove i contrasti tra l’aria caldo-umida pre-esistente e quella entrante da nord-nord/est potranno dar luogo a temporali di forte intensità. Poi verrà il turno anche del Sud, dove ancora per tutta questa domenica si respira aria dal sapore quasi estivo, ma è l’ultimo caldo che verrà rapidamente scalzato dall’incombente perturbazione.
METEO DI LUNEDI’ 14 MAGGIO – Il grosso del maltempo si andrà a localizzare sulle regioni meridionali, con scrosci di pioggia e temporali di una certa violenza nell’alta Calabria, sul Salento e nella parte ionica della Lucania. La flessione termica sarà traumatica sulle regioni meridionali ed i valori massimi, complici le nubi e le precipitazioni, risulteranno inferiori alle medie del periodo. Contesto meteo decisamente instabile anche sulle regioni del versante adriatico, più direttamente investite dai venti freddi settentrionali al seguito del fronte: sulle cime dei maggiori rilievi non escludiamo addirittura spruzzate di neve oltre i 1400-1500 metri. Il meteo sarà invece ben più soleggiato sul resto d’Italia, con cieli in prevalenza sereni su tutto il Nord, Sardegna e regioni del medio-alto versante tirrenico.
METEO DI MARTEDI’ 15 E MERCOLEDI’ 16 MAGGIO – Nella prima parte della giornata di martedì avremo una residua variabilità all’estremo Sud, ma poi il sole guadagnerà la scena anche su queste zone. Nel resto d’Italia avremo prevalenti schiarite, ma un parziale cambiamento è atteso nella seconda parte del giorno per l’addossamento di una nuova perturbazione alle zone alpine, con prime precipitazioni attese sui crinali di confine del settore orientale. Locali piovaschi, per via di infiltrazioni d’aria umida, sono attesi anche tra Levante Ligure ed Alta Toscana. In nottata il nuovo fronte perturbato valicherà l’Arco Alpino, con piogge e temporali che per mercoledì 16 si propagheranno a tutte le regioni di Nord-Est e quelle centrali, risultando più intense lungo i versanti adriatici a ridosso dei rilievi appenninici.