MALTEMPO SENZA SOSTA, METEO PIOVOSO – Perturbazioni assolute protagoniste sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, come non si vedeva da tempo. L’anticiclone da tempo ha tolto il disturbo e non vi è più quell’ostacolo che impediva le incursioni perturbate fino alle nostre latitudini. Al momento il maltempo è pilotato da un flusso umido occidentale, che mantiene uno scenario dalle parvenze quasi autunnali. Sul Settentrione c’è comunque spazio per temporanei afflussi d’aria fredda e nevicate a quote localmente basse. L’evoluzione meteo proporrà un’accentuazione del maltempo fra il week-end e l’inizio di settimana, quando si scaverà una profonda depressione ad ovest dell’Italia: la nostra Penisola sarà investita da correnti meridionali cariche di pioggia.
IL METEO DI VENERDI’ 12 FEBBRAIO – La giornata partirà con meteo diffusamente instabile al Centro-Sud e precipitazioni che si presenteranno più intense, localmente anche a carattere temporalesco, tra Campania, Lucania ed Alta Calabria tirrenica. Giungerà poi una nuova perturbazione che inizierà a portare precipitazioni a partire dalle Alpi Occidentali, in estensione verso Liguria, Toscana, Emilia Romagna ed in successiva estensione verso Bassa Lombardia e regioni del Triveneto. La neve cadrà in genere sull’Arco Alpino e localmente a bassa quota tra Basso Piemonte ed entroterra ligure, ma anche sui tratti appenninici emiliani fin verso le aree pedemontane collinari. Entro sera la perturbazione sarà causa di un peggioramento sulle rimanenti regioni centrali, la Sardegna e la Campania.
WEEKEND ALTRE DUE PERTURBAZIONI – Meteo del fine settimana decisamente compromesso ed improntato a condizioni meteo localmente perturbate, pur in un contesto di clima mite. Il sistema perturbato di sabato dovrebbe investire più direttamente le regioni tirreniche, il Sud e le Isole Maggiori. Rovesci e temporali anche intensi sono previsti sulle aree del Basso Tirreno. Migliora sul Settentrione, ma solo temporaneamente. Domenica il nuovo ammasso perturbato colpirà ancora i versanti tirrenici, la Sardegna ma anche gran parte del Nord Italia. Sulle Alpi e lungo la dorsale settentrionale appenninica la neve potrebbe cadere a quote relativamente basse, altrove in montagna. Maltempo destinato poi a divenire marcato lunedì su tutto il Nord, regioni centrali tirreniche e Sardegna per l’approfondimento del vortice depressionario ad ovest dell’Isola.
ULTERIORI TENDENZE – Il ciclone mediterraneo insisterà per tutta la prima parte della prossima settimana, con precipitazioni che investiranno soprattutto il Centro-Nord e calo termico per l’ingresso d’aria più fredda attorno proprio a metà settimana. Inizialmente l’aria fredda artica scivolerà sull’Europa Occidentale. Il Meridione verrà invece investito dall’afflusso di correnti più calde nord-africane, con termometri in deciso rialzo.