Un altro disastro. Ci spiace dirlo, ma le previsioni stanno confermando le aspettative, ovvero piogge talmente consistenti da causare l’esondazione dei corsi d’acqua. La Liguria, una delle regioni territorialmente più fragili, è stata ancora una volta la più penalizzata. Il temporale autorigenerante, formatosi a causa di particolari condizioni circolatorie – confluenza tra venti di Scirocco e di Tramontana – ha scaricato in poche ore la quantità d’acqua che dovrebbe cadere in più mesi di precipitazioni. In alcune zone i mm accumulati sono stati superiori ai 550, inevitabile quindi che i torrenti Bisagno, Fereggiano e Sturla siano esondati devastando interi quartieri cittadini.
Dopo una breve tregua, è ripreso a piovere. Osservate l’immagine satellitare, è preoccupante. I temporali affollano il Mar Ligure e l’alto Tirreno, spingendo intensi acquazzoni su gran parte della Liguria e sull’Alta Toscana. Piove abbondantemente nelle aree alluvionate la scorsa settimana e torna la paura. Nel frattempo vengono segnalati i primi danni in Piemonte, nell’Alessandrino. Le abbondanti precipitazioni piovose cadute durante la notte hanno provocato alcune frane.
Le piogge stanno riuscendo ad espandersi anche su Toscana, Umbria, Marche e ovviamente nelle regioni del Triveneto. La fascia Prealpina, dalla Lombardia verso il Friuli Venezia Giulia, registra accumuli di pioggia significativi. Si va dai 50 ai circa 100 mm. Purtroppo l’evoluzione non promette nulla di buono, perché le piogge diverranno ancor più battenti e insistenti tra alto Piemonte, ovest Piemonte, Val d’Aosta, Liguria e Sardegna.
Già, la Sardegna. Ieri dicemmo che le elaborazioni modellistiche proponevano alcune spiacevoli novità. Tra queste indicammo l’ondata di maltempo che durante il pomeriggio odierno avrebbe dovuto coinvolgere la seconda delle nostre Isole Maggiori. Or bene, alla luce degli aggiornamenti mattutini non possiamo che confermare. Le piogge, anche a carattere di nubifragio temporalesco, coinvolgeranno la parte meridionale e orientale insulare. Non è da escludere la possibilità che su alcune aree si possano verificare delle alluvioni lampo.
Andrà meglio al Centro Sud, salvo qualche debole pioggia sparsa tra la Sicilia e la Calabria ionica. Diciamo che ancora oggi prevarrà il sole, in particolare nella seconda parte giornaliera. Ma saranno gli ultimi scampoli di bel tempo, perché la prossima notte arriveranno nubi minacciose ed anche in quelle zone inizierà un vivace peggioramento.
Concludiamo dicendo che il vento prevalente sarà lo Scirocco, che soffierà tra il moderato e il forte su tutti i mari. Addirittura potrebbe risultare burrascoso negli specchi d’acqua circostanti le Isole. Le temperature, a causa della risalita d’aria calda, hanno registrato un generale rialzo. Le minime in particolare sono risultate miti, con punte di ben 21°C sulla Sardegna.