Abbiamo già evidenziato il rischio di un violento peggioramento in avvio di settimana, per effetto dell’ingresso dell’ennesima perturbazione atlantica, con piogge a dirotto che potrebbero colpire duramente di nuovo zone del Settentrione e della Toscana già martoriate dal maltempo a riprese nell’ultimo periodo. Si profila dunque un nuovo pericolo per l’aumento del livello dei fiumi e conseguenti esondazioni, oltre al rischio di dissesti e frane per i terreni saturi.
Gli ultimi aggiornamenti hanno ulteriormente rincarato la dose, come si evince dalla mappa in basso che evidenzia gli accumuli per la giornata di lunedì (colorazioni violacee/fucsia indicano piogge giornaliere superiori ai 100/150 mm): in prima linea il Nord, specie la Liguria, il Friuli e la Toscana. Tanta neve cadrà sulle Alpi, al di sopra dei 600-1000 metri. Ai margini del maltempo resteranno Sud ed Isole, con miti correnti nord-africane.