In questo momento l’Italia è divisa in due: forte maltempo al Sud Italia, con tanto di grandine, alluvioni-lampo, nubifragi e trombe d’aria, stabile e maggiormente soleggiato (con qualche nube anche compatta) al Centro-Nord. Questo schema si è più volte ripetuto nei mesi di Settembre ed Ottobre, quando regioni come Sicilia, Calabria e Campania erano spesso interessate da precipitazioni eccezionali ed alluvioni ed il Nord Italia era sotto campane anticicloniche, con temperature sopra la media e cieli sgombri da nubi. Come possiamo vedere dallo scatto da satellite (seconda immagine), in questo momento il cielo non è poi così sereno al Centro-Nord, anzi, tra Liguria di Levante e Toscana sono segnalati rovesci di moderata intensità.
Anche su molte aree del Triveneto, specialmente in Friuli-Venezia Giulia, il tempo è abbastanza instabile con qualche rovescio di pioggia. Sulle restanti zone del Centro-Nord il tempo è più stabile e soleggiato, in un contesto termico piuttosto rigido con estese gelate in pianura e nelle valli, fino a Lazio e Abruzzo.
Al Sud invece situazione differente: nubifragi, grandine e maltempo diffuso. Capo d’Orlando fa registrare accumuli prossimi ai 120 mm, punte di 50 mm anche nel Salento (Puglia) a Cerfignano e Morciano di Leuca.
Nelle prossime ore in queste zone continuerà a piovere, dato che Sicilia, Calabria e Puglia saranno alle prese con una nuova perturbazione nei prossimi giorni, perturbazione attesa anche su Lazio, Campania, Molise ed Abruzzo, alimentata da aria fredda polare e che scaverà un minimo ciclonico sul Tirreno, prima di trasferirsi verso lo Ionio.