In Spagna, il mese di maggio 2010 è stato generalmente leggermente più asciutto del normale, con le precipitazioni circa il 20% inferiori ai valori medi. Le temperature di questo mese sono state invece vicine ai valori normali.
L’anomalia della temperatura media di maggio anomalia su tutta la Spagna è stata +0,2°C (periodo di riferimento: 1971-2000). Per quanto riguarda la distribuzione geografica di tali anomalie, il mese è stato caldo in Galizia e in Andalusia, con scarto positivo superiore a 1°C lungo il corso inferiore del fiume Guadalquivir e nella parte occidentale della Galizia, mentre è stato relativamente freddo nella metà settentrionale della penisola, con anomalie negative di circa 1°C nell’alto Ebro e in tutto il Sistema Iberico. Nel resto delle regioni peninsulari le temperature sono rimaste molto vicine alle medie trentennali. Nelle isole Baleari, le temperature medie sono state al di sotto del normale, specialmente a Minorca, dove il mese ha avuto carattere molto freddo. Per contro, nelle Canarie il mese è stato molto caldo, con anomalie termiche tra 1ºC e 2°C nella maggior parte degli osservatori.
Le temperature più basse sono state registrate a metà della prima decade, in particolare tra il 5 e il 7 del mese. Da notare che il minimo assoluto registrato questo mese è stato inferiore a quello di aprile. Il valore minimo osservato è stato il -6,8°C di Navacerrada (m 1894), registrato la mattina del giorno 5, mentre nei capoluoghi di provincia si evidenzia Valladolid (aeroporto Villanubla) con -3,4°C il giorno 5. Durante la prima decade registrate temperature minime inferiori a 0°C in varie stazioni di Castilla y León, interno della Galizia e Castilla-La Mancha, oltre che nelle zone di alta montagna. Queste basse temperature dei primi giorni hanno dato luogo a nuovi record storici di temperatura minima assoluta di maggio negli osservatori Salamanca-Matacán, con serie iniziata nel 1945, e Logroño (Agoncillo), con una serie iniziata nel 1949. Salamanca (circa 800 metri) ha registrato il record il giorno 5, con -2,3°C, Logrono (stazione situata a soli 353 m) il 7 con +0,6°C. A Navacerrada il termometro è sceso ancora a -5,0°C il giorno 14, quando è anche caduta l’ultima neve.
I valori termici sono stati più alti nella maggior parte degli osservatori l’ultimo giorno del mese, mentre nel nord-ovest della penisola vi è stato un periodo di temperature elevate all’inizio della terza decade. In particolare, il giorno 31 le temperature massime hanno raggiunto o superato i 35ºC in alcune parti dell’ovest dell’Andalusia, nel sud della Estremadura, a Murcia, a Valencia e nell’estremità meridionale della Catalogna. Il valore massimo assoluto è stato registrato a Murcia, con 38,4°C, seguita da Jerez de la Frontera con 37,8ºC e Siviglia (aeroporto) a 37,6ºC. Notare che le temperature massime del 31 hanno superato i valori massimi del mese di maggio delle serie storiche degli osservatori Reus Aeroporto e Castellon.
Il mese di maggio è stato generalmente leggermente più asciutto del normale, con la media delle precipitazioni del mese in tutta la Spagna circa il 20% inferiore al valore medio nel periodo di riferimento 1971-2000. Il mese è stato generalmente asciutto in entrambe le Castiglia, a Madrid, in Galizia, Navarra, La Rioja, nel nord e nel centro dell’ Aragona, a Murcia e in Andalusia più, risultando invece più piovoso della norma in Catalogna, Valencia, Baleari, sud dell’Aragona ed est di Castilla-La Mancha. Maggio è stato particolarmente secco maggio nel sud-est dell’Andalusia, dove le precipitazioni sono state meno del 25% del valore medio trentennale, mentre è stato piovosissimo a Maiorca, dove, nel nord dell’isola, l’accumulo di pioggia è stato ben oltre il triplo della media.
Per quanto riguarda l’evoluzione delle precipitazioni durante il mese, la prima decade è stata la più piovosa, con importanti precipitazioni registrate in gran parte della Spagna, soprattutto nel nord e nelle isole Baleari, particolarmente abbondanti nel nordest della Catalogna e in particolare nel nord di Mallorca, zona dove il forte temporale che ha colpito l’isola tra il 3 e 4 maggio ha lasciato accumuli localmente oltre i 200 mm. Nelle isole Canarie e nel sudest continentale ha prevalso invece il tempo asciutto e non ci sono state praticamente piogge.
Nella seconda decade le precipitazioni sono diminuite, interessando comunque soprattutto il nord della penisola, con cumulati totali dell’ordine dei 30-50 mm in Cantabria, Asturie, nordest dei Paesi Baschi e nordest della Catalogna. Nella metà meridionale della penisola e nelle isole, le precipitazioni sono state di scarsa entità.
Negli ultimi dieci giorni, la piovosità è stata limitata alle aree del nordest peninsulare, con piogge più importanti, con cumulati oltre i 30 mm, in Galizia occidentale, nel sud dell’Aragona e nell’est della Castilla La Mancha, con in evidenza i 55 mm registrati a Teruel.
I cumulati giornalieri di precipitazione più abbondanti del mese sono stati registrati a Palma de Mallorca il giorno 3, con 112,5 millimetri. presso l’osservatorio della città e 106,7 in aeroporto di Son San Juan. La precipitazione di Palma è il record di pioggia in 24 ore nell’area urbana di Palma dal 1934.