E’ l’anno dell’Atlantico, c’è poco da fare. Sembra quasi che abbia voluto mettere a tacere i rumors che lo davano per spacciato. Fino a pochi anni fa l’unica vera assente sulla scena meteorologica europea, ovviamente in Autunno, era la Depressione Semi-Permanente d’Islanda. Una struttura ciclonica, lo dice la parola stessa, stazionante per larga parte della stagione autunnale proprio a ridosso dell’omonima Isola.
Quest anno, quasi offesa, si è avvalsa del prezioso aiuto del collega Canadese ed è tornata in auge. La possiamo osservare dislocata tra il Regno Unito e l’Islanda, talmente incattivita da possedere due centri di Bassa Pressione assai profondi. Il più cattivo è quello che si vede in Irlanda e che produce quel serpentone nuvoloso in procinto d’investirci.
L’Anticiclone delle Azzorre è schiacciato sui paralleli e scorgiamo una propaggine là, sull’angolino in basso a sinistra. A destra, sull’Europa orientale, c’è ancora una vastissima zona anticiclonica che riesce a sopravvivere pur ricevendo ripetutamente attacchi perturbati da ovest. Fortunatamente c’è una falla barica sull’Egeo e le perturbazioni che transiteranno sul nostro Paese scivoleranno in quella direzione evitando di stazionare in loco per troppo tempo. Ciò non toglie che da qui ad una settimana, pur con tutte le varianti del caso, il quadretto atmosferico sarà quello osservabile in figura.
Fonte immagine EumetSat 2014, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.