Da più parti si è letto che il mese di giugno è stato sino ad oggi molto fresco, specie nelle regioni settentrionali. Inoltre, che si è conclusa la siccità con i laghi che appaiono particolarmente ricchi d’acqua, mentre nei fiumi scorre tanta acqua come non avveniva da parecchio tempo.
Dopo mesi e mesi con anomalie termiche fortissime, un inverno caldo tra i 3 ed i 5°C oltre la media, il tempo sembra andare verso la media. Abbiamo detto che le correnti atlantiche scendono di latitudine, che interessano l’Europa, persino la Penisola Iberica.
Nell’articolo apparso ieri del collega Marco Rossi, si evince che la prima decade di giugno è stata piovosa più della media un po’ su tutta Italia, ma si conclude che questo periodo relativamente fresco è stato seppur di poco, più mite della normalità.
Le fluttuazioni climatiche hanno modificato gli aspetti termici e della piovosità del nostro Paese, negli ultimi 20 anni la temperatura media è salita, sono diminuiti i giorni di pioggia. I valori termici italiani dei primi 17 giorni di giugno sono stati sostanzialmente in linea con la nuova media climatica, quindi circa 0,6/1°C più elevati del periodo di riferimenti 1960/1990.
Ci siamo abituati a vivere l’estate con l’alta pressione africana, con il caldo rovente frequente, l’afa, ed un periodo vicino alla normalità è stato scambiato come quasi freddo, quasi autunno da certe parti, dimenticando che nelle regioni prealpine giugno è un periodo che dovrebbe essere molto piovoso.
Le piogge cadute abbondanti al Nord, hanno alleviato la situazione idrica, ma non l’hanno risolta, la distribuzione delle precipitazioni è avvenuta in un periodo relativamente breve, serve tempo perché l’acqua si depositi in alta quota verso le dighe, le sorgenti ed il sottosuolo dove sono presenti falde acquifere e risorgive.
Adesso, sulla base delle previsioni dei Centri di Calcolo, verrà caldo, specie al Sud e le Isole, dove si avranno valori anche di 10°C oltre la media di riferimento 1960/1990.
Queste sono le differenze della temperatura nei primi 17 giorni del giugno attuale in raffronto alle medie dell’intero mese del periodo 1960/90 misurate in una serie di località italiane:
BOLZANO 1,05
PASSO ROLLE 1,25
MONTE PAGANELLA 1,25
DOBBIACO 1,15
TARVISIO 1,35
TORINO CASELLE 0,45
TORINO BRIC CROCE 0,4
MILANO LINATE 1,1
PIACENZA 0,75
VERONA VILLAFRANCA 1,8
ISTRANA 1,8
VENEZIA 1,4
TRIESTE 1,6
GENOVA 0,1
MONTE CIMONE 0,1
CERVIA 0,85
RIMINI 1
CAPO MELE 0,45
PISA 0,65
MONTE ARGENTARIO 1,4
FIRENZE 0,85
AREZZO 1,6
ANCONA FALCONARA 2,35
GROSSETO 0,55
PESCARA 2,25
TERMOLI 2,45
ROMA FIUMICINO -0,05
PRATICA DI MARE 0,15
CAMPOBASSO 0,25
GRAZZANISE -0,3
MONTE SANT’ANGELO 0,05
FOGGIA AMENDOLA 0,6
TREVICO 0,05
BARI 0,65
PONZA -1,05
NAPOLI 0,4
CAPO PALINURO -0,35
MARINA DI GINOSA 0,9
MONTE SCURO -1,45
SANTA MARIA DI LEUCA 0,1
USTICA -0,4
PALERMO PUNTA RAISI -0,65
MESSINA -0,15
TRAPANI -0,3
PRIZZI -1,45
GELA 1,25
CATANIA SIGONELLA -0,55
CATANIA FONTANAROSSA -0,35
PANTELLERIA -1,6
COZZO SPADARO -1,25
LAMPEDUSA 0,05
ALGHERO 0,45
OLBIA -0,3
CAPO FRASCA -0,7
DECIMOMANNU 0,2
CAGLIARI 0,5
CAPO CARBONARA 0,55
LECCE -1,15
GIOIA DEL COLLE 0,35
REGGIO CALABRIA 0,55
BERGAMO 1,9
NOVARA 1,7
BOLOGNA 0,35
TREVISO 1,4
BRESCIA 0,8
RONCHI DEI LEGIONARI 0,3
VICENZA 1,55
CIVITAVECCHIA 0,8
ROMA 0,2
VIGNA DI VALLE -0,2
GUIDONIA 0,65
FROSINONE 0,2
LATINA 0,3
VITERBO 1,8
FRONTONE 1,65
MARINA DI RAVENNA 1,55
SARZANA -0,65
PASSO DELLA CISA -0,55
LATRONICO -1,25
MILANO MALPENSA 0,75
RADICOFANI -0,2
PIAN ROSA 2,3