L’altro ieri abbiamo menzionato l’imminente ondata di freddo che avrebbe colpito gli USA. Oggi, dando uno sguardo alla situazione, c’è da restare a bocca aperta. Siamo appena a settembre, l’estate astronomica non è ancora terminata, eppure sembra che in molti Stati Americani stia arrivando l’inverno. L’aria fredda ha preso piede in un’ampia zona che va da Denver a Minneapolis e Chicago. Aria molto più fredda affluirà nei prossimi giorni estendendosi da Dallas ad Atlanta e fino a New York.
Nel weekend le temperature crolleranno anche negli Stati del sud e su alcune aree delle Montagne Rocciose cadrà la prima neve della stagione. Neve che, lo si è detto, a nord andrà ad imbiancare anche le pianure. Le temperature, ieri, sono state in bilico a ridosso dello zero su gran parte del Montana e la neve ha fatto la sua comparsa su alcune località tra cui Cut Bank e Lewistown.
Nella notte di giovedì su venerdì sono previsti fiocchi di neve intorno a Denver con lieve accumulo nelle colline e nelle aree a nord dell’area metropolitana. Attese intense gelate nei settori settentrionali delle High Plains, ma ac’è il rischio gelo anche nelle zone più a est e a sud lungo le pianure settentrionali e centrali. Le temperature potrebbero avvicinarsi allo zero anche a Chicago e in alcuni dei sobborghi potrebbero aversi le prime gelate.
L’aria fredda, espandendosi a sud, porterà la neve in varie zone del Wyoming, nel South Dakota occidentale, in Nebraska e in diverse parti del Colorado. Secondo gli esperti del servizio AccuWeather, la città di Rapid City (South Dakota) manderà in frantumi il record assoluto per settembre relativamente alla temperatura massima: appena 1.1°C. Oggi il termometro potrebbero a malapena superare lo 0°C. Al culmine dell’ondata di freddo, le temperature in pianura saranno in media da 20 a 30 gradi al di sotto della norma.
Il freddo raggiungerà anche il Texas, spazzando via il caldo dei primi 10 giorni di settembre. Dallas, ad esempio, ha avuto massime di poco superiori ai 32°C ma nei prossimi giorni si potrebbero registrare da 20 a 30 gradi in meno. Già da venerdì.
Le temperature notturne scenderanno al di sotto dei 10°C da Boston a New York e Washington, ma localmente si andrà addirittura al di sotto dei 5°C. C’è rischio gelo nel nord della Pennsylvania, ma anche nelle zone più fredde dello stato di New York e del New England settentrionale.
L’aria fredda non riuscirà a valicare le Montagne Rocciose e ad ovest della dorsale – fin sulla costa del Pacifico – persisteranno temperature superiori alla media anche nel corso della prossima settimana.