Ormai il vento freddo è alle porte. L’Italia corre ai ripari. È interessante osservare l’immagine Meteosat a colori di ieri (fig.1) in cui si evidenzia la discesa imperiosa del vento freddo da nord incanalato verso il Bel Paese lungo la saccatura e delimitata ad ovest dal picco di alta pressione posizionato sulla Gran Bretagna.
In Europa
L’immagine satellitare odierna (fig.2) evidenzia chiaramente la possente azione del vento freddo polare marittimo di origine nord atlantica che spinge e direziona il fronte freddo verso una posizione nord-sud che sembra separare nettamente il Vecchio Continente da ogni altra situazione meteorologica occidentale.
Ormai l’Europa è accerchiata da schiere di freddo e pioggia. Le nubi basse cariche di pioggia, osservabili e distinguibili dal satellite grazie al loro colore grigio scuro indicante la loro totale composizione in acqua, invadono l’intera Germania e vengono bloccate solamente dall’Arco Alpino.
Il fronte freddo baltico spinto dalle correnti gelide artiche continentali è riuscito a scardinare l’ultima resistenza anticiclonica dei Paesi orientali europei, posizionando la sua azione e le sue nubi medie sui cieli balcanici. Quest’aria fredda arriva di solito in Italia attraverso la porta della Bora, punto in cui la barriera alpina non riesce a far sentire la sua influenza.
Nel bacino del Mediterraneo persiste la presenza sul golfo di Valencia dell’isolato ciclone iberico, mentre è da notare il disgregamento di quello libico che, venendo a contatto con l’aria calda mediterranea, sta generando, al largo di Benghazi, una forma occlusiva che va ad alimentare le copiose piogge dei giorni scorsi.
In Italia
A nord l’Arco Alpino si dimostra una vera e propria diga insormontabile per le precipitazioni centro-europee, ma non per il freddo, mostrandosi vulnerabile nel settore nord-orientale. I cieli sereni vengono accompagnati da forti abbassamenti della temperatura.
Al centro si osservano solo residui addensamenti derivanti dal passaggio dei lembi estremi del ciclone iberico.
Al sud il cielo è molto nuvoloso con precipitazioni sparse anche temporalesche sulle Regioni peninsulari, maggiormente interessate dalle frange estreme della nuvolosità libica e della neonata balcanica.