Era nelle attese che questa seconda parte d’inverno potesse riservare le maggiori colate d’aria gelida lungo le zone orientali europee, dinamiche che peraltro si sono riscontrate con frequenza nelle situazioni contraddistinte dalla Niña. L’interesse di tutti è volto a capire se questo serbatoio d’aria gelida possa o meno essere attratto verso ovest? Prima o poi non è escluso, molto probabilmente per i prossimi 7-10 giorni dovrebbe restare confinato ad oriente, in quanto ci saranno le ingerenze perturbate atlantiche, convogliate dal ramo del Vortice Canadese, ad impedire ogni significativa azione retrograda.