Si vede il traguardo, il bel tempo appare all’orizzonte, anche se siamo d’Inverno e quindi farà freddo. Con l’Alta Pressione verranno le nebbie, in pianura e nelle valli, potrà tornare il gelo durante la notte. Insomma, avremo quella classica stabilità stagionale che sovente si manifesta quando l’Alta Pressione delle Azzorre sceglie di instaurarsi per un periodo più o meno lungo sul Mediterraneo o in prossimità di esso. Le proiezioni modellistiche indicano infatti l’espansione dell’Anticiclone oceanico verso est, il fulcro andrà a posizionarsi probabilmente poco a nord dell’arco alpino, comunque vicino alle regioni Settentrionali.
Un posizionamento che potrebbe però sospingere aria fredda da est verso il Mediterraneo centrale, favorendo un calo delle temperature e la manifestazione di quel tempo invernale che dicevamo in apertura. Una diminuzione che andrebbe a farsi sentire soprattutto in Adriatico, complice una circolazione depressionaria in fase di avvicinamento alla Penisola Ellenica. Ma è ancora presto, ci occuperemo di questa fase nei bollettini di previsione. Ora è bene concentrarsi sulla giornata odierna, una giornata che proporrà intenso maltempo.
Dopo la neve che ieri ha imbiancato il piano piemontese, Alpi, Prealpi, Appennino settentrionale sino a bassa quota, oggi è la volta delle forti piogge. Non che ieri siano mancate, ma in giornata diverranno diffuse e persistenti su molte aree peninsulari, anche in forma di rovescio o temporale. Come si evince dal titolo, le regioni che dovrebbe risentire del maltempo saranno quelle del Nord, la Sardegna e la fascia tirrenica. Non che altrove non vi siano nubi, anzi, ve ne sono tante e potranno accrescersi nel corso della giornata. Ma le mappe che stimano le piogge, o la neve, non danno fenomeni degni di nota, eccezion fatta per qualche pioggia sparsa in medio Adriatico e al Sud.
Ma veniamo al dettaglio. Il maltempo colpirà duro gran parte del Settentrione. Le piogge saranno fitte in Val Padana, dapprima sui settori occidentali, poi nel Triveneto, compresa l’Emilia Romagna. Non mancheranno dei rovesci nelle aree costiere Venete, Friulane e Romagnole, così come in Liguria, ove le precipitazioni saranno molto forti nei settori di Ponente. Alpi occidentali che riceveranno ingenti quantità di neve, i fenomeni resteranno forti sino a sera. In Piemonte la quota neve salirà in collina, al piano pioverà, ma nevicherà comunque a bassa quota lungo tutta la fascia alpina e Prealpina.
I rovesci colpiranno ancora una volta le coste tirreniche, in particolare quelle laziali e toscane. Le prime per gran parte della giornata, le seconde soprattutto dalla tarda sera. La neve farà visita all’Appennino, sino sui versanti orientali delle regioni medio Adriatiche. Per quel che concerne l’Adriatico, v’è da dire che la nuvolosità sarà intensa sui rilievi, ma non mancheranno annuvolamenti lungo le coste, tanto che potrà piovere un po’ anche nelle Marche e localmente in Abruzzo. In tema di precipitazioni sparse, intermittenti, giungiamo al Sud, ove sono previste delle piogge e qualche rovescio soprattutto al mattino, specie in Campania, Puglia e Calabria.
In serata è prevista una generale attenuazione, anche in Sicilia la nuvolosità si rivelerà sparsa, così come le piogge, che saranno deboli e confinate essenzialmente ai settori orientali. Concludiamo con la Sardegna, che sarà attanagliata da nubi e piogge, dapprima sui settori orientali, poi su quelli di Ponente, infine nuovamente nelle aree orientali, ma a sud. I venti soffieranno ovunque orientali, in prevalenza di Scirocco, tranne al Nord, ove al piano proverranno da est. In Sardegna, ove si avvicinerà il minimo di pressione, temporaneamente potranno soffiare da sudovest.