Lunedì 2 aprile è stata una giornata piuttosto fredda in gran parte del Portogallo e nella Spagna settentrionale. In Portogallo, Porto ha fatto segnare estremi termici 6,3°/12,2°C (8,3°/17,5°C le medie di aprile), Lisbona 8,2°/15,1°C (medie 11,1°/19,1°C), Portalegre 2,9°/11,9°C (medie 8,1°/16,5°C). 2,2°c la massima nella stazione montana (m 1380) di Penhas Douradas. Nel nord della Spagna, massime inferiori ai 10°C a Saragozza, Logrono, Pamplona e Vitoria (rispettivamente 9,3°, 9,0°, 8,2° e 7,7°C), come pure nella più alta Soria, dove si è vista brevemente anche la neve. Da segnalare anche i 43 mm di pioggia di Saragozza e i 29 di Logrono.
Mosca, capitale della Russia, sta invece vivendo nuovamente una lunga fase di tempo molto mite. Martedì 3 aprile, la temperatura è salita fino a 14°C, 8°C al di sopra della media delle massime del periodo. A partire dal 2 marzo, la capitale russa ha così segnato una “striscia” di 33 giorni con una temperatura media quasi 8°C più elevata rispetto alla media climatologica. Ricordiamo che lo scorso inverno vi è stata una serie di 59 giorni, dal 25 novembre al 22 gennaio, con una temperatura media 10°C più elevata rispetto alla norma.
Il ciclone tropicale Jaya ha impattato contro il nordest del Madagascar martedì mattina. Proveniente da est, il ciclone ha toccato terra nei pressi di Antalaha, con venti sostenuti fino a 90-95 miglia orarie (144-152 km/h) e raffiche fino a 115 miglia orarie. La regione dove vi è stato il “landfall” è la stessa interessata dal passaggio di Indlala a marzo.
Una volta arrivato sulla terraferma, Jaya si è indebolito, scendendo rapidamente allo status di “tropical storm”, muovendosi verso ovest a 13 miglia orarie. Mentre i venti associati a Jaya vanno rapidamente diminuendo d’intensità, il rischio di piogge intense, localmente torrenziali, rimarrà alto nel nord del Madagascar almeno fino a tutto mercoledì.
Nel Pacifico Settentrionale, Kong-rey è transitato martedì sulle isole Marianne Settentrionali come tifone di categoria 2, con venti sostenuti fino a 105 miglia orarie (170 km/h). Fortunatamente, il “nocciolo” del tifone ha evitato l’isola Saipan, per la quale rappresentava una grave minaccia, transitando a neppure 20 miglia da essa. Per le 0 GMT di mercoledì, Kong-rey dovrebbe essersi spostato verso nord, con l’occhio situato a 19,9°N 144,1°E e venti fino a quasi 100 miglia orarie. Successivamente, Kong-rey dovrebbe spostarsi verso nordest, indebolendosi rapidamente, tanto da scendere già alle 12 GMT alla categoria 1 e alle 0 GMT di giovedì allo status di “tropical storm”.
Gran caldo in Indocina. Lunedì 2 aprile, in Laos, massime 40,4°C a Vientiane e 39,5°C a Luang Prabang. La media delle massime di aprile a Luang Prabang è 34,4°C. In Thailandia, nello stesso giorno, massime 42,0°C a Tak (media massime di aprile 38,5°C), 41,8°C a Nong Khai, 41,5°C a Udon Thani, 39,6°C a Chiang Mai (media 36,1°C).
Per circa 72 ore, tra sabato sera e martedì sera, ora locale, venti sostenuti tra 40 e 65 miglia orarie hanno spazzato la base australiana di Mawson, sulla costa dell’Antartide Orientale. Durante questa “tre giorni” di vento furioso, la temperatura ha oscillato tra -7° e -2°C, mentre lo scaccianeve ha ridotto frequentemente la visibilità quasi a zero.