Questa non intende essere una previsione, perché al momento nessun modello matematico può prevederle, bensì è un’analisi dei rischio che un certo fenomeno si realizzi.
Parliamo della possibilità che si formino le trombe marine nelle zone che saranno interessate dal maltempo.
Siamo al culmine del riscaldamento stagionale, da lunedì 1° settembre, inesorabilmente, la temperatura superficiale dei mari italiani inizierà a scendere.
Con il mare caldo dell’Estate, quando giunge un peggioramento di entità come quello previsto per lunedì e martedì, la possibilità che si generino trombe marine diventa elevata.
A ridosso delle coste, le trombe marine non sono un fenomeno atmosferico inusuale. Lo abbiamo raccontato e documentato questa estate con i numerosi eventi che si erano avuti in Liguria e nel nord Adriatico. Ma stavolta l’intensità del peggioramento ci fa ipotizzare che di trombe d’aria se ne possano formare parecchie e su un’ampia area geografica.
Le zone favorite saranno tutto il versante adriatico, segnatamente le coste di Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.
Pertanto se vi trovate in zona, non perdetevi il possibile spettacolo.
C’è da sapere che le trombe marine sono un pericolo per le imbarcazioni, perciò sarà utile posizionarsi ad adeguata distanza.
Le trombe marine nascono e si dissolvono in mare, ma a volte si spingono verso la spiaggia e l’immediato entroterra, e qui sono causa di ingenti danni.
Tuttavia, quasi tutte le trombe marine che toccano terra perdono rapidamente potenza, ma non è sempre così.
Come tutti i fenomeni estremi della natura è opportuno prendere le dovute precauzioni per non trovarsi coinvolti e da spettatori divenire vittima.