Un forte afflusso di aria fredda era sceso dal Nord Europa nei giorni precedenti, portando temperature molto basse sull’Italia, e di vari gradi sotto lo zero in Toscana, con temperature che, ad 850 hPa, si portarono fino a valori inferiori ai -10°C sull’Italia Centrale, con copiose nevicate sui versanti adriatici anche lungo i litorali.
Una perturbazione atlantica si mosse dalla Francia in direzione della nostra Penisola, ma le previsioni erano di pioggia, in quanto i venti da sud ovest avrebbero presto spazzato via il cuscino freddo appena affluito, relegando la neve in Toscana a quote appenniniche.
Ma le cose non andarono proprio così: il cuscino freddo si presentò molto resistente e spesso, per cui, con cielo coperto e temperatura mattutina di diversi gradi sotto lo zero, iniziarono le prime nevicate lungo le zone costiere del Livornese, in graduale intensificazione, fino ad ammantare di bianco la costa centrale della Regione.
Attorno a mezzogiorno, iniziarono le precipitazioni nevose nelle zone interne, intensificandosi sempre più con temperature attorno ai 3-4°C sotto lo zero, mentre lungo la costa la neve cedeva in posto alla pioggia.
La neve diventò tormenta nel pomeriggio sull’entroterra pisano, e poi lungo tutta la Valle dell’Arno, mentre le precipitazioni nevose iniziarono dal tardo pomeriggio anche a Firenze città, con accumuli rapidi ed eccezionali.
Alla fine dell’evento, in tarda serata, si accumularono dai 20 ai 35 cm di neve lungo una linea che percorre il Valdarno, passando da Pontedera fino a giungere all’entroterra fiorentino.
Le città rimasero completamente paralizzate da una nevicata tanto abbondante che imprevista, senza alcun avviso, tanto che gli automobilisti furono costretti a lasciare le auto in mezzo alle strade, proseguendo a piedi, ed impedendo il transito a spazzaneve e mezzi di soccorso.
Drammatica fu la situazione sulla Superstrada Firenze-Pisa-Livorno, dove gli automobilisti furono costretti a trascorrere la notte all’addiaccio, completamente bloccati.
Il freddo e la neve al suolo rimasero per alcuni giorni: per Firenze si trattò della nevicata più abbondante dal Gennaio 1985!