Los Angeles è conosciuta nel Mondo anche per il suo clima straordinariamente mite e assolato, oltre che per migliaia di altre cose. Tutti hanno l’idea di una città dove il sole non manca quasi mai e dove non succede mai niente di eclatante dal punto di vista meteo. Le temperature medie invernali sono sui +19° per quanto riguarda le massime e sui +9° per quanto riguarda le minime, mentre le temperature medie dei mesi estivi non si discostanto poi molto da tali valori, avendosi +24°/+25° come media per le massime e +18° per le minime. La piovosità, infine, fa pensare di essere in presenza di un clima propriamente mediterraneo, in quanto si hanno massimi invernali e primaverili, contro una lunga stagione siccitosa che abbraccia tutta l’estate e l’inizio dell’autunno.
Dicembre non è comunque un mese troppo piovoso, in quanto la media pluviometrica si aggira sui 42 mm.. Ebbene, in soli due giorni di questo dicembre 2004 ne sono caduti ben 165, ossia quasi 4 volte la media mensile e quasi la metà di tutta l’acqua che normalmente cade in un anno!
In particolare, il 28 dicembre scorso, una profonda ed intensa depressione di stampo invernale si è fatta viva dal Pacifico sulle coste californiane, giungendo quindi da ovest e richiamando sulla zona sostenute correnti sud-occidentali in quota. Queste correnti, passando sopra l’Oceano, si presentavano sulla costa assai umide ed hanno scaricato tutto il loro quantitativo d’acqua sulla metropoli e i bassi rilievi che la cingono ad est.
Ecco spiegato un fenomeno dimostratosi veramente eccezionale! Sulla metropoli aveva iniziato a piovere già il 27 dicembre, ma in maniera debole. Dalla prima nottata del 28 dicembre, invece, la precipitazione s’è fatta torrenziale ed è proseguita fino a gran parte del giorno seguente, anche se con delle pause: fatto sta che in 30 ore consecutive l’aeroporto più vicino al centro della città ha registrato ben 122 mm. di pioggia, che sono diventati 165 nell’arco delle 48 ore!
Molte sono state le aree della vastissima periferia che hanno subito allagamenti, con disagi al traffico già caotico e numerosi danni alle cose.
La pressione al suolo è scesa il giorno 29 dicembre da 1011 a 1004 mb., mano a mano che la depressione si approssimava dal Pacifico, mentre il giorno seguente, dopo un minimo di soli 1003 mb., è risalita fino a 1018 mb.. Nel frattempo la depressione si allontanava verso n/ne. Tra il 28 ed il 29 dicembre, infine, da segnalare venti al suolo prima intensi e tesi da est, richiamati dalla depressione in avvicinamento, poi ruotati a w/sw col passaggio del sistema perturbato e diventati infine deboli-variabili.
Nel frattempo altre zone della California meridionale, al passaggio del potente sistema perturbato, registravano la formazione di diversi tornado, che per fortuna non hanno causato vittime. Ma molte sono state le contee inondate da quantitativi d’acqua assai ingenti, che hanno provcato alluvioni-lampo alquanto insolite in aree normalmente semi-desertiche.