Non è così raro assistere ad improvvisare ondate di freddo invernali nella parte conclusiva del mese di ottobre. E’ accaduto nel 2007, quando una precoce ondata di freddo portò addirittura neve fino a quote molto basse e con termometri scesi in picchiata, fino a raggiungere livelli record su alcune località.
Un’altra e ancor più notevole ondata di freddo si era avuta alla fine di ottobre del 1997, ancor prima nel 1974. Prima dell’improvviso inverno, il mese dell’ottobre 1997 era trascorso decisamente mite, senza quindi lasciar presagire quello che sarebbe accaduto a fine mese, quando un intenso fronte freddo dai Balcani fece irrompere isoterme di stampo invernale fino ai -5°C ad 850 hPa.
L’irruzione fredda entrò nel vivo il giorno 28 ottobre, con freddo a partire dalle Alpi in estensione al Nord e forti correnti di Bora. La neve fece la sua comparsa a Mondovì e anche al Bric della Croce, sopra Torino, con temperatura scesa a -2,0°C, prima nevicata in Ottobre dal 1981. Il meteo peggiorò sul resto d’Italia, in particolare tra Adriatiche e Sud, e il clima imase ancora mite soprattutto su Sicilia e Sardegna.
Il 29 ottobre si raggiunsero temperature minime da brivido in Val Padana. Spiccano i -5°C di Piacenza, record storico per ottobre, ma anche -3°C a Novara, Brescia e Vicenza, -2,8°C Udine, -2°C Torino e -1°C a Venezia. Il maltempo colpì con forza il Sud, Sicilia ed est Sardegna, mentre nevicò in Appennino anche fino a Potenza ed Campobasso.
Il 30 Ottobre la temperatura scese di nuovo fino a -5°C a Piacenza e Novara, -4,9°C a Brescia, -7,2°C alla Malpensa, -6,5°C all’aeroporto friulano di Ronchi dei Legionari. Il grade freddo al Nord si contrapponeva al furioso maltempo al Sud. A Catania caddero, in tre giorni, circa 118 mm di pioggia.