Molti di noi si ricordano l’eccezionale episodio di freddo dell’Aprile del 1991, verificatosi tra il 18 ed il 20 del mese, quando cadde la neve perfino in pianura sul Nord Italia (raggiungendo anche i 20 cm di spessore in Emilia).
Ma non si tratta di un episodio isolato: sovente, in passato, il periodo a cavallo tra la seconda e la terza decade del mese ha visto casi di irruzioni di aria fredda di tale consistenza da riportare lo stato del tempo a condizioni prettamente invernali.
In questo caso, si esamina l’intenso episodio di freddo intervenuto tra il 20 ed il 21 Aprile del 1980.
Il giorno 20 Aprile una profonda depressione, con minimo di 970 hPa, centrata sul Mar Baltico, si mosse rapidamente verso sud, grazie soprattutto ad un Anticiclone centrato poco ad ovest delle Isole Britanniche.
Le isoterme di circa 5-6°C sotto lo zero ad 850 hPa, causarono nevicate anche in pianura sull’Europa Centrale .
Il giorno successivo il traboccamento dell’aria fredda sulla nostra Penisola (con isoterme di 0°C ad 850 sull’Italia Centrale e di -5°C sulle Alpi), provocò la formazione di un minimo depressionario centrato sul Lazio, causa di una forte ondata di maltempo sulla nostra Penisola accompagnata da nevicate anche a quote relativamente basse.
Il 22 Aprile il minimo depressionario si spostò sulla Romania, ma altra aria fredda continuò ad affluire sull’Italia (lo zero termico ad 850 hPa si portò fin sulla Sicilia e sulla Puglia).
Il minimo depressionario insistette sui Balcani anche nei giorni successivi, mantenendo piuttosto basse, per la stagione, le temperature della nostra Penisola.
L’irruzione di aria fredda fu improvvisa, il tempo passò dal caldo al freddo e maltempo spesso nel giro di poche decine di minuti.
Ecco alcuni stralci di articoli di giornale del 21 Aprile 1980:
“Un’ondata di maltempo ha colpito l’Italia Settentrionale e Centrale.
Su gran parte delle Regioni il voltafaccia è stato improvviso ed ha colto i gitanti domenicali di sorpresa, mentre si stavano prendendo un Sole caldo, di stampo quasi estivo.
Il cielo si è coperto rapidamente di nuvole nere, e sono arrivati freddo, vento, pioggia e neve.
In Toscana, durante la partita Prato – Rondinella, la temperatura si è tanto abbassata, all’improvviso, che due giocatori sono svenuti per il freddo.
E’ nevicato sull’Autosole nel tratto appenninico.
A Venezia barche affondate dalla furia del vento, e, sempre a causa del forte vento, a Linate l’aeroporto è rimasto chiuso.
Bora forte anche a Trieste e sulle Riviere Liguri.”
L’ondata di freddo del 20 Aprile 1980 seconda parte:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=20047