Il passaggio perturbato di quest’inizio settimana potrebbe essere solo l’anteprima di un lungo periodo vivace, contrassegnato dall’ingresso di una serie di sistemi di bassa pressione provenienti dall’Atlantico. L’alta pressione delle Azzorre sarà relegata troppo ad ovest, riuscendo nell’opera di mantenere un canale privilegiato fra il vasto Vortice d’Islanda (motore generatore delle perturbazioni atlantiche) ed il bacino del Mediterraneo.
I modelli appaiono sostanzialmente concordi riguardo l’insistenza del flusso perturbato atlantico fino alle nostre latitudini: nuovi impulsi instabili giungeranno fra mercoledì e giovedì, mentre una perturbazione più compatta porterà piogge frequenti venerdì, in particolare sulle regioni del Centro-Sud. La prima mappa in alto fa riferimento proprio al transito dell’onda ciclonica per il 6 Novembre.
Un peggioramento ancor più consistente si potrebbe invece verificare in corrispondenza del week-end: la seconda mappa allegata è assolutamente eloquente e mostra lo scenario barico previsto da GFS nella notte fra domenica e lunedì. Una bomba ciclonica stringerà l’Italia in quella che potrebbe risultare un’incisiva fase perturbata accompagnata da venti molto intensi. Insomma, la settimana appare iniziata appare decisamente compromessa, ma non si vedono ancora significative via d’uscita a questa morsa perturbata nord-atlantica, favorita da un Vortice Polare che ha indebolito la propria spinta propulsiva.