Il grande caldo non allenta la presa sulle regioni del Centro-Nord, dove probabilmente si è raggiunta quest’oggi la fase apicale con le temperature più elevate: si sono misurate massime fino a 38-40 gradi in diverse località fra il basso Veneto, la bassa Lombardia, l’Emilia Romagna, le valli interne di Toscana ed Umbria. Fra le stazioni meteo monitorate dall’Aeronautica Militare, segnaliamo i +38.9°C di Ferrara, i +38.6°C di Arezzo, i +38.3°C di Firenze e Bologna ed i +37.8°C di Verona Villafranca. Notevoli anche i +36.9°C di Milano Linate.
In qualche altra località, dove sono presenti stazioni meteo di rilevazione di altri enti o semplicemente amatoriali, si sono comunque raggiunte, seppur isolatamente, punte fino a 40 gradi: è accaduto nel piacentino e nel cremonese, ma anche soprattutto sulla conca del ternano dove si sono misurati i valori più elevati, attorno ai 41 gradi. Nel frattempo è da segnalare un nuovo record per le stazioni di montagna: dopo quelli recenti stabiliti sul Monte Rosa e su Dobbiaco, i +22.4°C odierni sul Monte Cimone (in basso una panoramica del Lago della Ninfa a 1500 metri d’altezza, fonte www.cimonesci.it) eguagliano il precedente record mensile che era stato misurato nell’agosto 1998.
Mediando tra il centinaio di stazioni del Servizio Meteo nazionale, la temperatura media è stata di 27 gradi, una soglia che si raggiunge molto raramente in Italia, che testimonia un evento di caldo estremo e che nella maggior parte delle estati non si raggiunge mai. Quest’anno si era già raggiunta il 6 agosto, giorno che con +27,2°C rimane il più caldo dell’Estate in corso. A parte l’agosto 2003, quando questa soglia si superò molte volte, nell’ultimo decennio solamente altri due mesi, il luglio 2005 e il luglio 2010, l’hanno raggiunta o superata per più di una volta.