L’Alta Pressione continua a garantire condizioni di tempo stabile, ma i primi cenni di stanchezza sono già apparsi in forma di nubi e qualche pioggia. La causa è imputabile all’azione erosiva operata da quel grosso Vortice Ciclonico collocato tra Scandinavia e Repubbliche Baltiche. La struttura sta pilotando aria fredda verso sud e ciò non fa altro che determinare la contrazione anticiclonica a partire da nord.
L’irruzione procederà verso ovest, direzione Francia e Penisola Iberica. Ma affinché ciò avvenga v’è necessità di un innesco e l’innesco verrà da una perturbazione che dall’Atlantico si dirigerà di gran carriera verso il nord Europa. La fusione tra le due strutture cicloniche aprirà un varco sui settori occidentali del continente, a quel punto partirà un richiamo sudoccidentale estremamente perturbato in direzione dell’Italia. Ecco perché tra sabato e domenica registreremo un severo peggioramento in alcune zone d’Italia.
Dopodiché ecco che il freddo traslerà a est e andrà a coinvolgerci direttamente. Allora sì che la sterzata sarà brusca, tanto da poterla definire una vera e propria svolta stagionale. Il maltempo assumerà connotati invernali e porterà le prime, copiose nevicate sui nostri rilievi.