Neve e freddo, che mai come in questi ultimi anni hanno colto impreparati i britannici, non accenno a diminuire. Nelle ultime 48 ore, durante la notte, il termometro ha raggiunto diffusamente minime di -4 e -5°C. Il freddo è destinato a continuare per tutta la settimana e parte della prossima.
L’eccezionale durata del freddo sta avendo pesanti ripercussioni anche nelle riserve di gas della Gran Bretagna. Tra i residenti è montata la preoccupazione quando è stata diffusa la notizia che le riserve attuali non sarebbero sufficienti a coprire l’aumento della domanda, anche per soli due giorni. Tant’è che lo scorso fine settimana sono state interrotte temporaneamente le condotte che trasportano il gas verso il Belgio.
Non solo, si è reso necessario far intervenire una nave cisterna direttamente dal Qatar, ma il governo – per voce del ministro dell’energia John Hayes – ha dichiarato che la fornitura di gas verrà rispettata.
Il problema non è solo freddo, ma la neve che continua a cadere e che sta complicando la vita soprattutto nelle zone rurali. Domenica sera nel nord del Galles, in Scozia e nell’Irlanda del Nord migliaia di utenti sono rimasti senza corrente a causa delle intense nevicate. Gli operai dell’ente nazionale per l’energia, proprio a causa della neve, hanno avuto enormi problemi nel raggiungere le zone isolate. Lungo le strade, oltre al muro di neve, erano presenti rami spezzati, alberi e altri tipi di ostacoli.
L’enorme quantità di neve caduta lungo le strade ha provocato numerosi incidenti e tantissimi disagi, in alcuni seppellendo alcuni vetture con tanto di conducente. Nel Galles una famiglia è rimasta intrappolata in macchina per 18 ore, prima che i soccorritori riuscissero ad estrarli. Il maltempo ha determinato ritardi nei collegamenti ferroviari e nel traffico aereo.
Nel corso del weekend hanno perso la vita due persone: un 25 enne inglese a seguito di un incidente stradale, e una donna della Cornovaglia schiacciata dalle macerie della propria abitazione demolita dal peso della neve.