Il vortice freddo d’estrazione balcanica sta strattonando il Sud, dopo avere in precedenza colpito i versanti centrali adriatici. L’evoluzione è molto rapida: il nucleo freddo è attualmente collocato sul Tirreno Meridionale, così da far concentrare i fenomeni più significativi, a prevalente carattere di rovescio, tra la Calabria e la Sicilia. La neve, come nelle attese, ha ammantato Cosenza, ma anche zone ben più basse della Locride. Ingenti gli accumuli di neve sui principali massicci montuosi, ad iniziare dalla Sila e dall’Aspromonte. Rovesci nevosi interessano anche le colline della Sicilia, susseguendosi con particolare intensità sull’entroterra palermitano, dove i fiocchi sono davvero alle porte del capoluogo.
Fra le regioni interessate dalla neve, vi è stata anche la Campania: naturalmente i maggiori fenomeni hanno interessato le zone interne appenniniche, in particolare dell’avellinese (compreso lo stesso capoluogo), ma qualche sconfinamento a sorpresa si è propagato fino in pianura. Al primissimo mattino i fiocchi hanno raggiunto persino Caserta, oltre ad essersi mostrati anche sui quartieri più alti di Napoli.