Difficile azzardare la veridicità di questa ipotesi.
Sappiamo che, secondo le teorie più accreditate, l’Effetto Serra dovrebbe aumentare l’intensità dei fenomeni atmosferici, grazie alla maggior quantità di energia disponibile, in seguito al riscaldamento atmosferico.
E’ anche la teoria della “Tropicalizzazione del clima”, in base alla quale il clima italiano sarebbe diventato di stile tropicale, con ampi periodo sereni e miti ed improvvisi diluvi tropicali.
In realtà, chi sostiene questo, non sa qual è il vero clima delle zone tropicali, con una stagione delle piogge che si alterna ad una stagione secca, e mancanza di un vero inverno o di una vera estate, con gelate e neve del tutto sconosciute: insomma, l’Italia non potrà mai essere in questo modo!
Ma esaminiamo invece un altro aspetto di questa teoria: l’aumento dell’intensità delle piogge.
In altre parole, adesso ogni volta che piove sono disastri. Grandinate, alluvioni, danni incalcolabili: sembrerebbe proprio che la pioggia abbia un’altra intensità rispetto al passato, cioè sia diminuito il numero di giorni di pioggia, ma aumentato il quantitativo, proprio come prevede la teoria dell’effetto serra, o della tropicalizzazione, se preferite.
Occorre esaminare lunghi periodi di tempo, come confronto, le precipitazioni infatti presentano, al contrario delle temperature, delle variazioni solo su lungo o lunghissimo termine.
E, a questo punto, sorgono dei dubbi, non si riesce a trovare un aumento consistente dell’intensità delle piogge, almeno in Italia, o nelle località che presentano lunghe serie pluviometriche.
Milano Brera presenta una lunghissima serie di precipitazioni, risalente al 1764.
E’ possibile effettuare un confronto tra la pioggia 1911-50 e quella 1951-1997
1911-50: pioggia media annua: 951,7 mm Giorni di pioggia: 104,8 Media per giorno: 9,1 mm
1951-97: Pioggia media annua: 989,2 mm Giorni di pioggia: 101,4 Media per giorno: 9,7 mm
Insomma, tra i due cinquantenni si registra un lieve incremento della piovosità annua, ed un lieve calo dei giorni di pioggia.
Adesso, in ogni giorno piovoso, cadono in media a Milano solo 0,6 mm in più rispetto a prima, quantitativo non certamente sufficiente a giustificare i disastri, le alluvioni ed i danni che si registrano adesso in Italia, e che quindi debbono avere un’altra causa!
Ma anche altrove la situazione non è diversa: la stazione meteorologica del Monte Titano, a San Marino, ha mostrato, nel periodo 1961-90, una quantità media annua di pioggia pari a 806,6 mm, con 90,4 giorni annui di precipitazione.
Nel periodo 1991-2005 la media annua è stata, rispettivamente, di 770,1 mm e 88,3 giorni.
Dunque, nel trentennio 1961-90 cadevano in media 8,9 mm di pioggia ad ogni giorno piovoso.
Nel successivo quindicennio ne sono caduti 8,7 mm.
In conclusione di questo studio, possiamo dire, dati alla mano, che non si evidenziano segnali di un aumento dell’intensità delle precipitazioni giornaliere, come sembrerebbe invece annunciato dalla teoria della tropicalizzazione del clima, o dalle ripetute “catastrofi idrogeologiche” che, a questo punto, devono avere altre cause.