I dati resi noti dall’Osservatorio geofisico di Torrion Quartara (tra parentesi quelli dello scorso anno) sono i seguenti: media del trimestre 5,17 °C (5,43 °C); massima assoluta 21,8 °C il 18 marzo (21,6 °C il 31 marzo); minima assoluta -3,9 °C il 5 gennaio (-4,0 °C il 13 gennaio); giorni totali di gelo 28 (39); precipitazioni totali 186,4 millimetri (32,4 millimetri).
Per quanto riguarda il solo mese di marzo, la media è stata di 8,4 °C (10,6 °C); la minima -1,1 °C il 3 (-1,3 °C il 3); i giorni di gelo 4 (1); le precipitazioni 26,4 millimetri (3,6 millimetri). La nomea di mese pazzerello è stata confermata: il 2004 va infatti in archivio con molte sfaccettature. Invernale nella prima decade, con la nevicata della notte fra il 10 e l’11 e temperature sotto zero; nettamente primaverile nella seconda decade, quando il termometro ha scavalcato, per tre giorni di fila, i 20 °C (il 16, 17 e 18); nuovamente incerto nell’ultima decade, con la massima sotto i 10 °C il 27 e una minima di 1,5 °C all’alba del 28. Il giorno più freddo è stato l’11, con una media di 3,0 °C e la massima fermatasi a 5,1 °C; ed è stato anche il giorno più piovoso, con 8,2 millimetri equivalenti.
Chiudendo il discorso riguardo il 2003, occorre aggiungere che la nebbia ha confermato la tendenza a sparire: il totale registrato a Novara è stato di 18 giorni, al di sotto della media del decennio 1994-2003, collocata a 25,6 giorni. Quanto alla neve, il 2003 ha registrato 5 giorni di precipitazioni, sopra la media del decennio, attestata a 3,7 giorni.
Sull’analisi del clima, infine, può essere interessante il dato che l’Osservatorio geofisico di Torrion Quartara registra fin dal 1994: quello della temperatura ipogea, rilevata in un pozzetto a due metri di profondità. Data la stabilità termica sotterranea, i cambiamenti sono un parametro più sensibile rispetto a quelli esterni; e tali cambiamenti agiscono sulle medie solo quando si realizza una modificazione profonda dello stato termico dell’aria. Ebbene, la media 2003, per la prima volta nel decennio, ha superato la soglia dei 15 °C (15,06 °C per l’esattezza), con un delta di +0,66 °C rispetto alla media decennale. Anche la massima assoluta è andata, per la prima volta, al di là dei 20 °C (20,9 °C), complici i 74 giorni (tra maggio e agosto) in cui la temperatura dell’aria ha raggiunto o superato i 30 °C.