Diciamo pure che si sono discostate non poco dalla media trentennale di riferimento (1981-2010). Ma bando alle ciance e osserviamola insieme:
Avendoci fatto il callo, è forse superfluo farvi notare come gran parte d’Europa (eccezion fatta per la Penisola Iberica, Francia nordoccidentale e Irlanda) ha dovuto sopportare pesantissime anomalie termiche positive. In particolare segnaliamo gli oltre 10°C dei Balcani, della Romania e della Bulgaria. Per non parlare della Russia…
Ma veniamo all’Italia: qui abbiamo avuto deviazioni di circa 3-4°C in più rispetto alla media di riferimento. Anomalie più contenute, ma egualmente importanti, hanno coinvolto esclusivamente i litorali ionici e la Puglia. Ma quel che possiamo dire, senza paure di essere smentiti, è che ha fatto caldo!