Enormi incendi stanno devastando alcune zone del Libano. Incendi che ormai vanno avanti da giorni e che hanno provocato almeno una vittima. I roghi, secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Ambiente Fadi Jreissat, vanno avanti da lunedì mentre secondo la Croce Rossa libanese 18 persone sono state ricoverate in ospedale e 88 hanno avuto necessità di cure mediche immediate.
“Il fuoco è così devastante che non ha lasciato nulla. Non c’è vegetazione, niente edifici, niente”, ha dichiarato un residente di Mechref.
Il ministro Jreissati, parlando dell’entità degli incendi, ha definito la situazione “catastrofica”. “Spero che tutti coloro che stanno partecipando alle operazioni di soccorso siano prudenti”. Purtroppo le previsioni non sono incoraggianti, nei prossimi giorni dovrebbe continuare a far caldo ma soprattutto dovrebbe soffiare un forte vento. Per questo motivo le autorità libanesi si aspettano altre giornate estremamente difficili.
Le cause degli incendi, che si sono propagati dalle aree a sud di Beirut in tutte le direzioni, rimangono inspiegabili. Il primo ministro libanese Saad al-Hariri ha dichiarato che qualora venissero trovati i colpevoli, gli autori di tale scempio verrebbero severamente puniti. Il premier non esclude, tuttavia, che gli incendi siano il risultato dell’anomala ondata di calore che sta colpendo il Libano da diversi giorni.
Nella stessa Beirut i vigili del fuoco hanno schierato cannoni ad acqua per proteggere i confini del centro urbano. LA situazione è talmente drammatica che è stato chiesto aiuto anche ai Paesi vicini. Ad oggi sono giunte risposte – sotto forma di aerei ed elicotteri – da Cipro e dalla Grecia.