Come ormai abituati da alcuni giorni, stiamo assistendo, grazie alle puntuali rilevazioni del satellite, alla grande espansione dell’alta pressione su tutta l’Europa. Oggi il dominio è assoluto e prolungato sino all’Italia dove, oltre a qualche residuo di instabilità, non si registra nulla di particolarmente rilevante dal punti di vista meteorologico.
In Europa
Sempre ben disteso e luccicante è il fronte polare che attende ansioso la minima debolezza altopressionaria per rilasciare tutta la sua potenza.
La potente azione oceanica ha avuto la meglio sull’ultimo lembo ciclonico artico campeggiante sugli ex-Paesi sovietici, ponte naturale di gelo e maltempo tra essi e l’Italia.
Oggi si nota ancora una lieve copertura nuvolosa sopra il centro-sud Italia, residuo della dinamica perturbazione che ha caratterizzato le giornate passate.
Interessante è notare l’evoluzione del nocciolo gelido che ha funestato con un tempo prettamente invernale l’Italia nei giorni scorsi. Questo si è scisso in due tronconi. Il primo, con moto retrogrado, trova come nuova collocazione le coste occidentali del Portogallo coprendo, con la sua distesa massa nuvolosa, i cieli iberici e comportando qualche disturbo pluviometrico. Questa massa ciclonica spezza l’egemonia e la radice anticiclonica che cerca nel Mediterraneo centrale una nuova fonte di energia. Il secondo rimane stabile, ma indebolito, sull’Italia centrale, in attesa che l’avanzamento anticiclonico lo spinga verso est.
In Italia
L’esaurimento del vortice freddo e l’arrivo della protezione anticiclonica comporta un’interruzione dell’inverno anticipato ed un lieve innalzamento diffuso delle temperature.
A nord il cielo è sereno o poco nuvoloso. Ancora presenti le distese gelate in Pianura Padana che, con l’innalzamento delle temperature, vanno a braccetto con le nebbie intense.
Al centro si notano cieli parzialmente nuvolosi con residue precipitazioni, nuvolosità che tende ad attenuarsi e disgregarsi.
A sud si registrano addensamenti intesi associati ad isolate precipitazioni temporalesche su Sicilia e Calabria e nuove nevicate sui rilievi montuosi.