CAMBIAMENTO EPOCALE – Agosto è stato un mese caldissimo, ma quest’ultimo giorno di chiusura dell’estate meteorologica ha visto concretizzarsi quell’annunciato pesante stop della bella stagione: una perturbazione e venti più freschi stanno infatti portando le prime sensazioni autunnali, acuite proprio dal calo termico che è avvenuto così bruscamente. In appena 24 ore, su alcune località del Centro-Nord e Sardegna le temperature sono calate di oltre 10 gradi. Questa vigorosa rinfrescata non sarà comunque sufficiente per modificare il trend di questo agosto, che chiude come il secondo più rovente da quando sono iniziate le rilevazioni. Davanti all’agosto 2012 c’è solo l’agosto 2003.
NEVE FUORI STAGIONE – L’aria fredda, sospinta dalla saccatura, non è ancora del tutto entrata sul Mediterraneo e si è soprattutto addossato all’Arco Alpino. Si è così avuto un poderoso calo termico in montagna, più avvertito sui crinali di confine. Come nelle attese, si sono avute spruzzate di neve a quote attorno ai 2000 metri, ma localmente persino su livelli inferiori soprattutto in occasione dei maggiori rovesci. La neve ha attaccato al suolo addirittura attorno ai 1800 metri, [url= www.meteogiornale.it/notizia/24377-1-neve-velo-bianco-ricopre-livigno]come accaduto nel caso di Livigno[/url]: nell’arco di soli 10 giorni le Alpi sono passate dalla fase di caldo più feroce dell’estate ad un repentino raffreddamento che sembra far da apripista all’ingresso autunnale.
MALTEMPO MARCATO – L’ingresso del vortice d’aria fredda in quota, che attualmente sta iniziando a penetrare sull’alto Mediterraneo, ha scatenato violenti contrasti termici in seno alla perturbazione che si è andata a disporre sulle regioni del Centro-Nord. Dopo [url= www.meteogiornale.it/notizia/24375-1-forti-temporali-nella-toscana-centrale-accumuli-superiori-ai-100-millimetri]i furiosi locali acquazzoni che si sono abbattuti in Toscana[/url], nelle ore pomeridiane (complice il riscaldamento diurno) nuovi forti temporali hanno colpito il Levante Ligure, ma anche a macchia di leopardo le zone di pianura tra il sud-est della Lombardia, nord Emilia ed il Basso Veneto, dove si sono avute anche occasionali grandinate forti. Piogge abbondanti hanno interessato le aree montuose del Triveneto, mentre qualche nubifragio si è avuto anche tra Umbria e nord delle Marche.