L’elemento saliente a breve termine.
Il week end porterà un graduale rinforzo anticiclonico subtropicale sui bacini centro meridionali peninsulari, ove il tempo diverrà stabile seppure non ovunque soleggiato. L’azione ciclonica iberica andrà attenuandosi ulteriormente, tuttavia manterrà vive condizioni di instabilità diurna su regioni settentrionali.
L’elemento saliente a medio termine.
La nuova settimana sarà segnata da un nuovo affondo ciclonico oceanico tra Europa occidentale e centrale. Parziale l’interessamento dei bacini occidentali peninsulari, ove si attendono influenze instabili con particolare riferimento al nordovest e le regioni alto tirreniche. Potrebbero comunque esservi degli sconfinamenti verso le aree centrali appenniniche e sulla Sardegna. Al sud prevalenza di tempo stabile.
L’elemento saliente a lungo termine.
Il lungo termine indica un possibile rinforzo anticiclonico sul Mediterraneo centrale, mentre in Oceano, tra Islanda e isole britanniche, permarrebbe l’azione ciclonica atlantica.
Il trend a lungo termine:
Scenario che depone a favore di una maggiore stabilizzazione estiva, in modo particolare sulle regioni centro meridionali. Non è da trascurare la possibilità che afflussi, seppur blandi, di aria umida oceanica possano incunearsi verso nord, determinando le condizioni ideali per il mantenimento di locale instabilità diurna.
Elementi di incertezza:
Il maggiore elemento d’incertezza, così com’è stato nel corso dell’ultimo periodo, è rappresentato dall’effettivo posizionamento dell’area ciclonica oceanica.
Gli eventuali spostamento occidentali od orientali, così come detto nel corso del precedente editoriale, andrebbero a determinare condizioni meteo sostanzialmente differenti: alta pressione subtropicale da un lato, ingerenze cicloniche iberiche verso i mari occidentali dall’altro.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari evidenzia un andamento termico normale o poco al di sopra delle medie per buona parte del paese. Temperature più elevate al sud Italia.
Dal punto di vista precipitativo, possiamo invece osservare degli scossoni in seno all’andamento medio al nord e parte del centro, sintomo di possibili residui instabili diurni. Atmosfera che appare più calma al meridione.
Focus: evoluzione sino al 12 giugno 2008
Primo step previsionale che ci condurrà verso il giro di boa settimana. In prima istanza atteso un miglioramento su gran parte del paese, durante il week end, anche se persisteranno locali rovesci su regioni alpine e prealpine. Ad inizio settimana si attende invece una nuova instabilizzazione ad opera di flusso umido oceanico, in rotta verso i bacini occidentali peninsulari. Nuovi rovesci e temporali soprattutto al nord, alto Tirreno ma con sconfinamenti anche in direzione della Sardegna e dell’Appennino centrale.
A seguire si dovrebbe concretizzare un nuovo incremento barico ad iniziare dalle regioni centro meridionali, con estensione anche verso quelle settentrionali. Alta pressione che tuttavia potrebbe ancora risentire dell’azione umida oceanica, prossima all’Europa occidentale. In tal modo proseguirebbero le condizioni ideali al manifestarsi di rovesci e temporali pomeridiani.
Evoluzione sino al 17 giugno 2008
Trend evolutivo che pare proseguire anche al di la del giro di boa mensile. Meteo pertanto stabile, ma non si escludono ulteriori fasi temporalesche diurne.
In conclusione.
L’editoriale di fine settimana conferma quanto detto nel corso dei precedenti, ossia una tendenza a progressiva stabilizzazione ma con l’incognita delle influenze umide oceaniche.