C’è voluto un po’ di tempo affinché la goccia fredda iberica rompesse gli indugi decidendosi ad avanzare verso est. Nell’immagine satellitare di ieri, più o meno a quest’ora, evidenziammo l’ostinato posizionamento sulla Penisola Iberica ma vi dicemmo che in meno di 24 ore avrebbe percorso passi importanti verso noi.
Osservando l’ultimo scatto satellitare disponibile abbiamo conferme in tal senso: la perturbazione “bomba” è giunta a ridosso dell’Italia. La rotazione ciclonica, ovviamente in senso antiorario, continua a richiamare umidissime correnti di Libeccio verso le regioni di ponente. L’instabilità annessa sta generando temporali sul Mar Ligure e sul Canale di Sardegna, ma come ben sappiamo la giornata verrà segnata da frequenti manifestazioni temporalesche in varie zone del Centro Nord.
Ciò che più interessa è quel che accadrà domani: la “goccia fredda” arriverà in Italia scatenando un violento peggioramento. Stavolta verranno coinvolte anche le regioni Centro Meridionali e dovremo prestare attenzione all’entità dei fenomeni perché gli l’aria caldo-umida nei bassi strati fornirà quel carburante utile allo sviluppo di enormi nubi temporalesche.