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Le regioni climatiche dell’Antartide – Parte II

di Marco Rossi
14 Mar 2005 - 08:18
in Senza categoria
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Schema evolutivo delle condizioni favorevoli all'irrruzione di correnti fredde dal Mare di Weddell verso le Shetland Australi; con EACF è indicata la base brasiliana Comandante Ferraz (Setzer, p. 172)
L’arcipelago delle Shetland Australi misura 4.622 chilometri quadrati; nella sua isola maggiore, quella di Re Giorgio, vi è la più alta concentrazione di basi antartiche permanenti: ben otto attualmente in attività, cui se ne aggiunge una nona sull’isola di Greenwich. L’archivio più importante è quello della base russa di Bellingshausen, attiva dal 22 febbraio 1968; ai suoi dati, con un eccellente lavoro i cui risultati sono pubblicati dalla British Antarctic Survey, sono stati aggregati quelli inglesi dell’Isola Deception (dal 1944 al novembre 1967) e della base cilena Presidente Pedro Aguirre Cerda (dicembre 1967 – marzo 1968). La serie delle temperature medie annue presenta le seguenti deviazioni standard:
1947-’68 1,09 °C
1969-2004 0,81 °C
Lo scarto non è trascurabile, ma permette di disporre d’un sessantennio d’una certa attendibilità. Mancano però tutte le temperature mensili relative al 1946. Quest’ultimo dato è stato pertanto estrapolato dall’archivio di quella che è oggi la base argentina Esperanza, nella Penisola Antartica, distante circa 140 chilometri dall’Isola Deception. Ecco le coordinate geografiche dei quattro siti:
Bellingshausen: lat. 62°12′ S; long. 58°56′ O; quota 16 metri
Deception Island: lat. 62°59′ S; long. 60°34′ O; quota 8 metri
Presidente Pedro Aguirre Cerda: lat. 62°56′ S; long. 60°36′ O
Esperanza (Hope Bay): 63°24′ S; long. 56°59′ O; quota 13 metri
La temperatura media annua nel periodo 1953-’66 fu la seguente (tra parentesi la deviazione standard):
Esperanza (Hope Bay) -5,71 °C (1,13 °C)
Deception Island -3,04 °C (1,18 °C)
Lo scarto di +2,67 °C, se imputato sulla media 1946 di Hope Bay, che è di -5,3 °C, porta a un valore di -2,6 °C per l’Isola Deception. Tale metodo, per quanto arbitrario, consente di ampliare di un decennio il confronto storico con l’andamento termico di Orcadas.

La sintesi climatica stabilita dalla British Antarctic Survey, per omogeneità tiene conto solo delle registrazioni effettuate a Bellingshausen a partire dal 1969. Anche qui, come notato per Orcadas, l’andamento termico tocca i massimi a febbraio. Il quadrimestre fra dicembre e marzo ha però una media mensile positiva: ciò è dovuto al fatto che le Shetland Australi, pur situate a una latitudine più meridionale, sono al confine dell’area climatica del Mare di Bellingshausen, meno fredda rispetto a quella del Mare di Weddell, in cui si trova l’arcipelago delle Orcadi Australi. Ecco il quadro di sintesi, da cui si ricava una temperatura media annua di -2,4 °C:
Gen. 1,5 °C
Feb. 1,6 °C
Mar. 0,3 °C
Apr. -1,6 °C
Mag. -3,8 °C
Giu. -5,6 °C
Lug. -6,5 °C
Ago. -6,2 °C
Set. -4,4 °C
Ott. -2,7 °C
Nov. -1,1 °C
Dic. 0,4 °C

Per via dell’escursione termica limitata a 8,1 °C, cui si accompagnano un’alta umidità relativa e una costante nebulosità, il regime è classificato come decisamente marittimo o polare oceanico australe (Ferron, p. 156): una caratteristica che accomuna le Shetland Australi a gran parte della fascia costiera occidentale della Penisola Antartica. Durante l’inverno, come risultato del contrasto fra l’anticiclone antartico e l’area di alta pressione sub tropicale stazionante sull’America Meridionale, sono frequenti le avvezioni caldo umide, tali da provocare lo scioglimento della copertura nevosa (Braun, p. 89). Nella ricognizione degli estremi termici del periodo 1948-’56, all’Isola Deception si rinvengono temperature massime largamente positive (prima colonna), tuttavia inferiori a quelle rilevate a Orcadas nel 1904-’56 (Schwerdtfeger, pp. 354-355):
Apr. 6,6 °C 8,2 °C
Mag. 5,5 °C 9,2 °C
Giu. 3,6 °C 6,4 °C
Lug. 4,6 °C 7,8 °C
Ago. 3,2 °C 8,2 °C
Set. 5,3 °C 6,5 °C
Quando la prevalenza delle correnti temperate viene meno però, i valori scendono decisamente, come testimoniano le sei medie mensili storicamente più basse (tra parentesi: B = Bellingshausen; D = Isola Deception):
Ago. 1964 -15,5 °C (D)
Lug. 1987 -13,8 °C (B)
Lug. 1959 -13,5 °C (D)
Lug. 1958 -13,4 °C (D)
Ago. 1954 -13,3 °C (D)
Lug. 1995 -13,1 °C (B)
La rigide temperature del luglio 1995 sono state studiate sulla scorta delle osservazioni meteorologiche alla base brasiliana Comandante Ferraz, che sorge sulla costa meridionale (lat. 62°05′ S; long. 58°23′ O) e dove, il giorno 22, la minima si fermò a -27,7 °C, arrivando invece a -29,9 °C nella base polacca Henryk Arçtowski (62°10′ lat. S; 58°28′ long. O; quota 3 metri), separata da un braccio di mare largo circa dieci chilometri. Responsabile di questo mese così freddo, un’irruzione dal Mare di Weddell, favorita da centri di bassa pressione a nord delle Shetland Australi (Setzer, p. 179). All’origine di tali processi di ciclogenesi invernale è stata individuata una correlazione con l’estensione verso nord del pack nel Mare di Bellingshausen, segnatamente entro l’area delimitata dal meridiano 80° O (Styszynska, pp. 48-49).

La costa nord occidentale dell’Isola di Re Giorgio, dove sorge la base di Bellingshausen, è comunque più fredda rispetto a quella meridionale. La predominanza delle correnti da nord e nord ovest, che la interessano in modo diretto, sono anche all’origine di un effetto favonico che innalza di circa 0,7 °C la temperatura media nella Admiralty Bay (Braun, p. 90). La stagione estiva, su cui gioca un ruolo fondamentale la circolazione oceanica (Ferron, p. 158), è invece caratterizzata da una grande stabilità termica interannuale, tant’è che la deviazione standard di Bellingshausen, massima a luglio con 3,1 °C, scende a 0,6 °C a dicembre, gennaio e febbraio.

Bibliografia:
M. Braun, H. Saurer, H. Gossmann, Climate, energy fluxes and ablation rates on the ice cap of King Gorge Island, in Pesquisa Antártica Brasileira, Rio de Janeiro, 2004, vol. 4, pp. 87-103.
F.A. Ferron, J.C. Simoes, F.E. Aquino, A.W. Setzer, Air temperature time series for King George Island, Antarctica, in Pesquisa Antártica Brasileira, Rio de Janeiro, 2004, vol. 4, pp. 155-169.
A.W. Setzer, F.P. Härter, Estudo das temperatures mínimas de julho 1995 na Estaçao Antártica Comandante Ferraz, ilha Rei George, in Pesquisa Antártica Brasileira, Rio de Janeiro, 2004, vol. 4, pp. 171-181.
W. Schwerdtfeger, The Climate of the Antarctic, in S. Orvig (a cura di), Climates of the Polar Regions (World Survey of Climatology), Amsterdam, 1970, vol. 14, pp. 253-355.
A. Styszynska, The origin of coreless winters in the South Shetlands area (Antarctica), in «Polish Polar Research», vol. 25, n. 1 (2004), pp. 45-66.

Sulle Orcadi Australi vedi anche:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10546

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