Il nostro modello matematico ad alta risoluzione conferma la persistente instabilità su molte delle nostre regioni, ma allontana lo spettro di nuovi nubifragi trasferendo le precipitazioni di maggiore intensità verso i Balcani e la Grecia.
Ciò detto, nella fase centrale della giornata dovremo mettere in conto altri acquazzoni ed anche dei temporali. I più intensi dovrebbero manifestarsi in Campania, laddove l’accumulo di pioggia nelle 24 ore si attesterà localmente tra i 20 e i 30 mm. Seguono le regioni Adriatiche, dalle Marche fin verso la Puglia Garganica: qui cadranno mediamente dai 10 ai 20 mm di pioggia, con picchi leggermente superiori nelle interne marchigiane e abruzzesi.
Qualche acquazzone più vigoroso riuscirà a svilupparsi anche sulle Alpi orientali, mentre nelle altre regioni coinvolte dai fenomeni vi gli accumuli risulteranno decisamente inferiori e difficilmente supereranno i 10 mm.