Nell’extreme forecast , l’elaboratore in questione, evidenzia la definitiva rottura di quelle selle/ponti anticiclonici che non permettevano una svolta decisa e cambio di tendenza. Tutto era relegato a questo sodalizio tra HP Azzorre ed HP Continentale, connubio che non permetteva alcuna interferenza da parte dei vortici freddi in area mediterranea. Anzi, il vero dominatore in assoluto era la depressione atlantica che non perdeva occasione, tramite risposte a cavi d’onda, per erigere dei muri anticiclonici verso la nostra Penisola.
Ora, pur avendo analizzato e rielaborato la carta in questione, non vogliamo creare delle aspettative false da parte di chi legge, ma solo estrapolare, tra una miriade di modelli, quello che più “osa” nel futuro destino dell’atmosfera.
Il vistoso “cut-off” che si originerà nei prossimi giorni, in corrispondenza della Penisola iberica, potrebbe fungere da catalizzatore per l’aria più fredda di origini polari. Stiamo sempre discutendo di una “visione” fantastica, quindi da considerare con molta cautela, ma se il modello in questione rappresentasse la divergenza barica, tra zone di bassa e di alta (convogliamento dei flussi), la relativa sua ingerenza potrebbe essere un ottimo segnale.
Gli unici punti deboli che possiamo riscontrare in tale elaborazione sono quell’anticiclone di matrice termica ad est della Groenlandia e la relativa zona di bassa pressione immediatamente ad ovest di detta HP.
La spinta dinamica dell’HP oceanico si palesa troppo bassa e soggetta ad erosione da parte di ogni qualsiasi vortice nord atlantico che potrebbe, senza alcuna difficoltà, penetrare attraverso l’HP termico e frantumare ogni più rosea aspettativa.
In fine, la stessa struttura dei GPT dell’atlantico anticiclone, si palesa tutta disassata verso le coste del nord America, quindi altro elemento che non potrebbe convalidare la “visione” di tale modello.
Si potrebbe concludere che, conclamare in maniera approssimativa, un fredda avvezione per le date intorno alla seconda decade del mese in corso, ancora sembra di “impalpabile realtà”.
Quindi lasciamo correre senza “eccessive ansie” il presente mese ed attendiamo, fuori dalle fredde nevrosi, ancora un chiaro segnale in controtendenza.