La situazione meteorologica dello scorso 14 febbraio, nel Nord America, ha visto una imponente circolazione depressionaria fredda, in quota, presente sul Canada Orientale, e sul Labrador in particolare.
Da essa si è staccato un piccolo “polo” depressionario, che si è diretto verso la parte meridionale degli Stati Uniti, raggiungendo il Texas, ove ha provocato basse temperature ed inaspettate bufere di neve.
Il giorno 13 Febbraio la città texana di Dallas ha misurato una temperatura minima di -4°C, ed una massima di appena +2°C.
I normali valori medi di Febbraio, per la città, sono di +4°C per quanto riguarda la minima notturna, e di +15°C per la massima.
Il giorno 14 sono caduti 5 mm di neve fusa; il manto bianco ha raggiunto gli 8 cm di spessore.
Il record di Dallas, comunque, è di -14°C, ed in Febbraio cadono, in media, 2 cm di neve, a testimonianza che, in inverno, delle irruzioni di aria fredda possono frequentemente avvenire, dal Canada, e raggiungere questo Stato che è molto mite, in questa stagione.
In diverse zone dello stato sono caduti fino a 10 cm di neve, tanto da provocare molti incidenti stradali in una zona dell’America non abituata a simili condizioni climatiche, e ci sono stati 5 morti.
La temperatura più bassa è stata misurata ai 1099 metri di Amarillo, con -12°C, contro una media delle minime di -3°C.
Tuttavia anche qui il record di -23°C resta imbattuto.