Un lungo treno perturbato con direzione sudovest nordest procede sul comparto occidentale scendendo rispetto a ieri di latitudine ed avvicinandosi gradualmente più verso il continente europeo: vediamo infatti le nuvole già entrare su Francia nordoccidentale Benelux Danimarca e Germania, mentre un nuovo fronte annesso ad un centro di bassa pressione a sudovest del Regno Unito porta piogge estese sul Galles e l’Inghilterra così come sulla Bretagna e la Normandia.
Le temperature in queste zona sono ancora temperate, mentre il freddo è di nuovo una realtà sulla Scozia e l’Irlanda sferzate da venti settentrionali e che presentano un tempo estremamente variabile con rovesci alternati a schiarite; alcune gelate si segnalano nella nottata appena passata.
Freddo anche in scandinavia dove un certo miglioramento del tempo, del tutto temporaneo, sarà seguito da un intenso peggioramento con la comparsa di nevicate, e piogge sulla costa; le temperature dopo un aumento stanno rientrando nella norma del periodo grazie alla rotazione dei venti a settentrione, mentre i paesi baltici sono alle prese con correnti sudoccidentali, cielo molto nuvoloso e piogge, grazie anche qui all’aumento delle temperature trovandosi gli stessi sul lato orientale della profonda saccatura atlantica.
Ma dobbiamo guardare più a nordovest del Regno Unito per scorgere la massa fredda ben evidenziata dalle nuvole cumuliformi, pronta a scendere verso l’Europa centro occidentale per sfociare in parte sulla Francia e dare inizio a quel cambiamento delle condizioni meteo su tutto il continente e sul mare nostrum.
Per ora il bacino del Mediterraneo si trova sotto la protezione della campana anticiclonica africana, le temperature risultano ovunque superiori alla norma e se si escludono alcune zone dove è presente una certa nuvolosità piuttosto disorganizzata, il campo pressorio è ben distribuito, anche se già i suoi massimi tendono a traslare verso oriente, mentre ad occidente, complice un fronte freddo legato alla depressione a sudovest del Regno Unito, la pressione tende a perdere hpa, così come è avvenuto sul centro del continente.
Qualche pioggia si registra anche sui Balcani, mentre più a sud e ad est, le temperature sono decisamente calde, risiedendo proprio sul Mar Nero il fulcro dell’anticiclone che ancora coinvolge tutto il sud Europea.
La prossima settimana sarà deputata a vedere una maggior incidenza depressionaria sullo scacchiere europeo, con una certa penetrazione sul continente dei sistemi perturbati, una generalizzata diminuzione delle temperature specie sul comparto occidentale e nordoccidentale, e una ritirata a latitudini più sudorientali della figura anticiclonica ora primeggiante sul sud europeo.
Il ritorno dell’autunno grigio quindi è alle porte, molti paesi che hanno visto un notevole miglioramento e un rialzo termico, torneranno ad assaporare il grigio ed umido respiro della stagione che ci prepara al passaggio dalla calda estate al rigido inverno.