Le immagini satellitari di giovedì mostrano una “striscia” di ceneri vulcaniche che dal vulcano Chaiten, nella Patagonia cilena, si muove verso est-nordest. Malgrado l’eruzione non abbia la violenza con cui si è manifestata venerdì scorso e nuovamente martedì, le osservazioni meteo di Maquinchao, situata nel Rio Negro, in Argentina, a circa 370 km dal vulcano, hanno più volte indicato la presenza di fumo, con visibilità scesa fino a 100 metri al mattino di giovedì (la stessa situazione si era verificata anche martedì mattina). Le ceneri del Chaiten hanno raggiunto anche la regione di Buenos Aires, soprattutto alle quote medie (intorno ai 3500 metri), la situazione è sotto monitoraggio per possibili difficoltà nel traffico aereo. Cielo grigio per le ceneri vulcaniche anche a Mendoza, Neuquen, Mar del Plata, Bahia Blanca e su tutta la Pampa.
Nella Pampa, malgrado il fumo mantenga i cieli non limpidi, da segnalare anche le intense gelate notturne. Segnaliamo giovedì la minima di -3,1°C ad Azul e quella di -1,6°C a Tandil. 4,9°C la media delle minime di maggio di Azul.
Forti venti, intensi temporali, grandine, pioggia forte e forse anche un tornado (alcuni automobilisti hanno segnalato di averne visto uno toccare terra brevemente, a ovest di Oklahoma City, ma non vi sono certezze in proposito) hanno causato danni nell’Oklahoma occidentale mercoledì. Alberi abbattuti (uno di questi ha danneggiato cadendo un gasometro, costringendo le autorità a una evacuazione precauzionale di circa 50 persone), qualche tetto divelto, numerosi black-out elettrici, ma non vi sono stati morti. Una donna è rimasta ferita a Bethany, fratturandosi una gamba in una caduta mentre correva a cercare riparo dalla furia della tempesta. 54 millimetri di pioggia sono caduti a Oklahoma City tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì.
La tropical storm Rammasun sta rinforzando sulla parte meridionale del Mar delle Filippine. Giovedì alle 18 GMT era centrata 10,0°N 131,9°E, circa 450 miglia a ovest dell’isola di Yap, accompagnata da venti sostenuti fino a 100 km/h. Rammasun si muoveva verso nord a 10 km/h. Secondo le previsioni la tempesta continuerà a rinforzare, diventando già alle 6 GMT di venerdì un tifone di categoria 1, per raggiungere la categoria 2 24 ore dopo. Continuando a spostarsi verso nord, Rammasun rimarrà nel Mare delle Filippine fino a tutto sabato. Successivamente, la tempesta dovrebbe iniziare a spostarsi verso nordest, minacciando domenica le isole giapponesi Bonin e Volcano. Non escluso, ma al momento poco probabile, un interessamento del sudest del Giappone.
Giornata calda quella di giovedì nel nord della Francia e in Belgio. In Francia, 26,3°C di massima a Parigi-Orly, 25,9°C a Lille. In Belgio, città più calda Kleine Brogel, con 26,5°C di massima, seguita da Gent e Schaffen, con 26,2° e 26,1°C. 18,2°C la media delle massime di maggio a Parigi.