Una settimana fa abbiamo discusso su due possibili scenari attesi per il prossimo Inverno, in specie abbiamo riportato ciò che scrivono vari scienziati. Altresì si è scritto di quello che vede il modello matematico europeo.
In questa riflessione vedremo i perché di un possibile Inverno che potrebbe portare fasi molto fredde, e quindi con estremi meteo ragguardevoli.
La Corrente del Golfo che mitiga il clima europeo invernale è in crisi, si è indebolita. Attenzione, la circolazione non si è fermata, ma solo rallentata. Questa mutazione non è una novità, sono anni che ne riportiamo le previsioni di questo o quel Centro Meteo che studiano il Clima.
Nel settore centro nord dell’Oceano Atlantico si è formata un’enorme bolla d’acqua più fredda della media, quale probabile conseguenza della diminuzione del flusso caldo della Corrente del Golfo. Questa situazione è stata chiamata Blob.
Questi due elementi da soli, dovrebbero già spingere verso una proiezione che vedrebbe un Inverno più freddo della media.
In Pacifico è in atto un fenomeno chiamato El Niño. Questo evento appare particolarmente intenso, tanto da generare anomalie climatiche in tutto il Pianeta che si sommano al generale riscaldamento del Pianeta.
Viene attribuito a El Niño molto intenso la formazione, una settimana fa, del recente uragano di intensità da record, a ridosso del Messico, così anche dell’uragano che attualmente si trova a sud della Penisola Arabica. Entrambi di Categoria 5 (il livello massimo).
Nel frattempo in Europa è Autunno, dopo una breve apparizione del freddo, il clima è tornato verso la media. Rammenterete delle precoci nevicate in Germania.
Ma nelle Isole Britanniche e parte del Nord Europa, dopo aver vissuto un’Estate più fredda e instabile della media, si hanno timori che il prossimo sia un Inverno molto rigido.
Vari servizi meteo lanciano l’allarme, in specie per le Isole Britanniche, il nord della Francia e la Germania, prospettando un gelido Inverno.
Per l’Italia, seguendo la logica che vede le Isole Britanniche ed Europa centrale al freddo, oltre che la prospettiva (già in atto) di Correnti Atlantiche sovente interrotte da Alte Pressioni, i freddi anticicloni invernali della Russia avranno un’elevata possibilità di espandersi verso ovest, e l’Italia potrebbe esserne ripetutamente influenzata.
In conclusione, nessuno è in grado di fare previsioni climatiche che abbiano un’alta affidabilità, ma quanto abbiamo descritto è la proposta di un insolito potenziale di probabilità che varie fasi del prossimo Inverno possano essere fredde.