Il DPHASE ha raccolto l’eredità del MAP per quanto riguarda i seguenti aspetti:
1. Meccanismi di precipitazione orografica, inclusa la capacità dei moderni modelli di previsione di descrivere in modo appropriato le caratteristiche dinamiche e microfisiche dei sistemi precipitanti in area Alpina.
2. Campi di precipitazione da rete radar in aree con orografia complessa; i dati radar trovano applicazione non solo nel nowcasting e nella verifica delle previsioni, ma anche nell’assimilazione nei modelli numerici meteorologici ed idrologici.
3. Modelli ad alta risoluzione, con passo di griglia inferiore ai 4 km, utilizzati sia a scopo operativo, sia a scopo di ricerca.
4. Modellistica idrologica e accoppiamento con i modelli meteorologici.
5. Previsione d’ensemble, applicata non solo ai modelli globali, ma anche ai modelli ad area limitata e ad alta risoluzione.
Entrando nello specifico del progetto, se ne possono elencare i principali obiettivi scientifici:
· Valutare il grado di predicibilità degli episodi di precipitazione intensa in funzione della dimensione dell’evento, della quantità di pioggia, del tipo di evento (stratiforme o convettivo) e del range di previsione.
· Dimostrare la potenzialità dei modelli meteorologici operativi ad alta risoluzione nel catturare i processi rilevanti responsabili degli eventi di intense precipitazione sulle Alpi e più in generale in aree montuose.
· Dimostrare l’abilità dei modelli idrologici di fornire adeguate previsioni dei deflussi nei bacini montani.
· Valutare la possibilità di effettuare previsioni a brevissimo termine (nowcasting) di forti precipitazioni convettive in aree montuose utilizzando tecniche euristiche, osservazioni da radar, stazioni di misura automatiche al suolo, radiosondaggi, immagini da satellite.
· Stabilire una migliore collaborazione tra ricercatori nell’ambito della meteorologia e dell’idrologia e tra il mondo della ricerca e gli utenti finali.
Dopo un lungo periodo organizzativo, il DPHASE è entrato ora nella fase operativa, denominata DOP (DPHASE Operations Period), iniziata il 1 giugno e che terminerà il 30 Novembre 2007.
Le Alpi, grande laboratorio naturale per la ricerca in meteorologia – Link a tutti gli articoli
Primo articolo:
Progetti scientifici in area Alpina: MAP e MAP DPHASE
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15800
Secondo articolo:
Il progetto MAP: obiettivi scientifici ed organizzazione
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15801
Terzo articolo:
Autunno 1999: fuoco alle polveri! Ha inizio la campagna di misure MAP
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15802
Quarto articolo:
Flusso su orografia e precipitazione orografica
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15803
Quinto articolo:
Il progetto MAP DPHASE prosegue il lavoro iniziato dal MAP
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15804
Sesto articolo:
Quali sono gli obiettivi specifici del DPHASE?
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15805
Settimo articolo:
Il DPHASE è all’opera! Vediamone i dettagli tecnici
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15806
Ottavo e ultimo articolo:
Bibliografia e riferimenti
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15807