La prima perturbazione atlantica ha riportato neve in abbondanza sull’arco alpino. Tutto finito? Toccata e fuga? No. Stavolta il cambio circolatorio è importante e nuove perturbazioni daranno luogo a nevicate particolarmente intense. L’ondata di maltempo entrerà nel vivo durante il 1° weekend di marzo, allorquando si rivedranno precipitazioni diffuse.
La mappa delle nevicate settimanali, al netto degli accumuli di ieri, suggerisce quantità davvero rilevanti. Su tutte le Alpi ci aspettiamo quantità superiori a 50 cm, diciamo pure che potrebbe cadere oltre 1 metro di neve fresca. Ovvio che la traiettoria d’ingresso della perturbazione potrebbe far variare entità e distribuzione dei fenomeni, ma per il momento le probabilità sono alte.
E’ interessante evidenziare anche il ritorno della neve lungo la dorsale appenninica e sui rilievi insulari. Ovviamente gli accumuli maggiori toccheranno ai settori centrali dell’Appennino.