Ed ecco il fronte. Ieri, lo ricorderete, era ancora posizionato sull’Europa occidentale e le appendici giungevano sia nel nord Africa, sia sull’Islanda. Stamane, invece, appare evidente come abbia percorso i chilometri che lo separavano dalle nostre regioni e stia per attraversarci rapidamente. Verrebbe da dire, grazie al cielo! Considerando gli accumuli di pioggia previsti su alcune zone, è veramente importante che la perturbazione non si trattenga più del necessario.
La buona notizia è che stavolta pioverà ovunque: dal Nord si passerà al Centro Sud, dalla Sardegna si andrà alla Sicilia. Al momento sono segnalate piogge sparse in tutto il Settentrione e sono destinate ad acuirsi rapidamente nelle prossime ore. Dove pioverà di più? Sicuramente nel Levante Ligure e a ridosso di tutta la fascia Prealpina.
Considerando che il vento prevalente è lo Scirocco, non c’è da stupirsi che i cumulati maggiori vengano registrati nelle aree indicate. L’orografia, come consuetudine, avrà una sua incidenza nel fermare la nuvolosità che si verrà a creare in seno al Mediterraneo. Un Mediterraneo che, a causa del calore rilasciato, fornirà quell’energia necessaria affinché le precipitazioni assumano l’intensità indicata e la persistenza voluta.
Ma quanto effettivamente pioverà? Nel guardare i Modelli, che ci danno una previsione circa gli accumuli nelle 24 ore, su molte zone si potrebbero sfiorare e perché no, persino superare i 100 mm. Si tratta di quantitativi esagerati, che dovrebbero cadere in più giornate di pioggia se non addirittura in un mese intero. Ed allora non stupiamoci, poi, se il territorio – provato dall’attività umana – verrà ferito nel profondo. La speranza, ovvio, è che non si verifichino altri disastri come avvenuto nel passato. Recente e remoto.
E poi c’è la neve. In questo momento vengono segnalare delle nevicate tra i 1000 e i 1500 m lungo tutta la cerchia alpina. Addirittura sui monti del Cuneese – laddove l’aria fredda ristagna per più tempo per via delle particolari condizioni orografiche – sta fioccando attorno agli 800 m. Ma le temperature sono in rialzo e ben presto assisteremo ad un netto rialzo della quota. Si andrà oltre i 2000 m nel corso del pomeriggio/sera.
E sempre di pomeriggio, le condizioni meteo peggioreranno anche in Versilia e gradualmente in Sardegna. Altri rovesci potrebbero manifestarsi in Salento e nei versanti ionici di Calabria e Sicilia. Altrove, quindi sul resto del Mezzogiorno e del Centro Italia, si assisterà ad un progressivo aumento della nuvolosità ma la probabilità di precipitazioni sarà assente. Almeno per il momento. Segnaliamo, infine, la possibile acqua alta nella Laguna Veneta.