Una perturbazione interessa ormai da ieri la Francia, la Spagna settentrionale e le Isole Britanniche, estendendo questa mattina la sua influenza fino alle coste della Norvegia meridionale, al Benelux, alla Germania occidentale, alla Svizzera, all’Italia nord-occidentale e a Corsica e Sardegna. Avanza dunque il mite ed umido flusso atlantico, provocando piogge in quantità moderata su tutto l’ovest europeo, ma anche nevicate, laddove, come nella Francia orientale, in Olanda, o nella Germania occidentale, permane uno strato d’aria fredda al suolo.
Vediamo dunque, partendo da Irlanda e Gran Bretagna, che tempo fa stamane in Europa. Piove nella patria di Joyce, a Dublino e a Cork e fino nel nord dell’Isola, a Belfast, ma sono piogge deboli che hanno prodotto appena 4 mm di accumulo in 24 ore a Dublino e Cork e 6 a Belfast. Un po’ più consistente l’accumulo a Valentia, nell’ovest d’Irlanda, pari a 13 mm. Temperature ovunque comprese tra +8°C e +11°C. Situazione simile in Gran Bretagna, solo con qualche grado in meno nei settori orientali dell’isola e specialmente in Scozia. Piove quasi ovunque, da Glasgow, a Birmigham, a Norvich, mentre a Londra il cielo è coperto. Anche qui scarsi gli accumuli delle ultime 24 ore: 7 mm a Glasgow, 12 mm ad Oxford, 15 mm a Cardiff.
Piove in tutta la Francia eccetto le coste mediterranee. La temperatura è mite, in forte rialzo sul settore centrale, dove Parigi è passata dai +3°C della notte ai +10°C attuali, quasi calda in Linguadoca, dove Perpignan segna +16°C. Rimangono sacche di aria fredda sui settori orientali, valli del Rodano, della Saona e del Reno, dove le temperature sono ancora di +3°C a Lione, +2°C a Digione e +1°C a Strasburgo. Nelle ultime 24 ore tra le località più piovose troviamo Limoges, con accumulo di 23 mm, Tolosa con 15 mm, St. Girons con 25 mm, Rouen con 19 mm, mentre su Parigi sono caduti 9 mm.
In un contesto termico di maggior freddo, con temperature attorno ai +5°C, le piogge si estendono al Belgio e al sud dell’Olanda, mentre in Lussemburgo cade pioggia mista a neve. In Germania l’aria calda atlantica fa fatica a scalzare quella fredda presente al suolo, così si affacciano sì le prime timide piogge nella valle renana e ai confini con l’Olanda, ma nevica ancora piuttosto diffusamente nella parte occidentale del Paese, e in maniera sparsa altrove. I cieli che nella notte si sono rasserenati nella parte centro-orientale della nazione, hanno permesso alle temperature di raggiungere valori significativi per marzo soprattutto in Baviera, fino a -17.3°C all’aeroporto di Monaco e a -16.7°C ad Augsburg (Augusta). Ricordiamo però che lo scorso anno il primo marzo Monaco scese a -24.5°C! In queste condizioni si mantengono 28 cm di manto nevoso al suolo a Monaco e 30 cm ad Augsburg, ed addirittura 2 metri e 30 alla quota di 1500 metri nella Foresta Nera.
Situazione simile in Svizzera, dove pioggia mista a neve cade su Ginevra e Basilea, con temperatura che sta salendo in queste ore sopra lo zero, mentre nella parte orientale del paese non nevica ma fa più freddo, con -3°C presenti a Zurigo (minima notturna -8°C) e -2°C a Coira (minima -7°C). A Samedan, nei pressi di St. Moritz, minima notturna di -24°C. In Austria il fronte atlantico deve ancora arrivare, il tempo è variabile, maggiormente soleggiato nel sud del Paese, le temperature variano dai -6°C di Innsbruck agli 0°C di Vienna.
Sta passando la forte ondata di gelo che ha investito tutta la Scandinavia, anche se questa notte sono state raggiunte ancora temperature molto rigide: in Norvegia di -10°C a Tromso, -11°C a Trondheim, -13°C ad Oslo, -24°C a Kautokeino; in Svezia di -30°C ad Haparanda, -16°C a Stoccolma, -13°C a Malmo, -7°C a Goteborg; in Finlandia -31°C a Kajaani, -18°C ad Helsinki. Temperature che sono ora in forte rialzo sulle coste meridionali della Norvegia, raggiunte dai venti di sud-ovest (Bergen +3°C), mentre permangono rigide sulla Scandinavia centro-orientale, dove continuano le nevicate in Svezia e Finlandia. Ad Helsinki il manto nevoso è attualmente di 21 cm, ad Oslo di 52 cm.
E’ pioggia che si congela quella che cade in alcune località della Russia, ad esempio Penza. Aria calda in quota dalle zone sub-tropicali sta scorrendo sopra un cuscino di aria fredda al suolo e provoca questo poco piacevole fenomeno meteorologico, ben conosciuto anche in Italia, specie nel settore padano. Il tempo è incerto sulle altre zone della Russia, con qualche nevicata sparsa e temperature comprese tra i -10°C di San Pietroburgo e i +18°C di Sochi, sulle rive del Mar Nero.
Questa notte ha fatto di nuovo molto freddo in Polonia. La nazione sta vivendo un inverno particolarmente rigido che sembra non voler lasciare spazio a nemmeno un poco di tepore. Quasi ovunque le temperature minime si sono portate sotto i -10°C, raggiungendo -20.4°C a Mlawa, -17.7°C a Lodz e -17.2°C a Varsavia. Questa mattina nebbie e sole si alternano nelle piane polacche, con temperature che permangono ampiamente sotto lo zero.
Tempo simile, con ampi squarci di cielo sereno, lo troviamo procedendo verso i Balcani, dalla Rep. Ceca a quella Slovacca, dall’Ungheria, alla Slovenia, la Croazia e la Bosnia, con temperature che crescono fino a superare gli zero gradi dall’Ungheria verso sud. Tempo incerto nella Serbia meridionale con qualche residua nevicata; nevicate che persistono anche nella Romania meridionale, in città quali Craiova e Rosiori, e in Bulgaria, specie nella zona centrale della nazione (Plovdiv, Sliven).
Continua il maltempo in Grecia e Turchia occidentale, con pioggia su Istanbul, Atene e l’isola di Creta, accompagnata da temporali su Rodi e Smirne. I venti giungono dai Balcani e portano freddo, con temperature attualmente di +3°C a Salonicco e Istanbul e +5°C ad Atene, valori senz’altro bassi per il mese di marzo.
Ben diversa la situazione in Spagna e Portogallo, con qualche pioggia sulla Galizia ma tempo generalmente soleggiato, tutt’al più nuvoloso e con foschie in Castiglia. Si segnalano attualmente +18°C a Malaga, Valencia e Ibiza, +17°C ad Alicante e Mallorca, +16°C ad Aviles, +13°C a Lisbona e Barcellona. Mattinata dunque mite dai sapori primaverili.
Non così in Italia, con il fronte atlantico che si affaccia su Liguria e Sardegna, producendo finora scarsi fenomeni, se non qualche pioggia sparsa in Sardegna, e il Sud che dopo il marcato maltempo di ieri, con la neve che localmente ha raggiunto le coste della Sicilia, sta lentamente riprendendo il suo clima abituale. Gelate nella notte si sono registrate in gran parte della nazione, sul settore tirrenico fino a Napoli, mentre sono da segnalare nel Nord Est le temperature molto basse raggiunte nel bellunese, con -23°C registrati ai 1310 metri della Piana di Marcesina (fonte ARPAV).
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