Karasjok (Norvegia) -33,8°C, Kevo (Finlandia) -33,2°C, Salla (Finlandia) -31,0°C, Sodankyla (Finlandia) -29,2°C: queste alcune temperature minime registrate in Lapponia venerdì 29 febbraio.
Una intensa perturbazione, annessa a una depressione centrata sul Mare di Ohotsk, ha interessato la parte meridionale della Penisola di Kamchatka, in Russia orientale, con abbondanti nevicate e forti venti. A Petropavlosvk oltre 70 cm di neve fresca sono caduti tra mercoledì sera e venerdì mattina, ora locale, con lo spessore del manto nevoso salito fino a 155 cm. In termini di precipitazione “liquida” a Petropavlovsk sono caduti 104 mm. 178 cm lo spessore del manto nevoso a Ust-Kamchatsk.
Nelle ultime tre settimane le alluvioni e le frane dovute alle intense piogge hanno costretto oltre 70000 abitanti delle Filippine a evacuare le loro abitazioni. Devastante l’impatto delle alluvioni sulle infrastrutture e sulle attività agricole. Purtroppo, come già abbiamo scritto nei giorni scorsi, è grave anche il bilancio in termini di vite umane, visto che si contano 45 morti e 8 dispersi. Tutta la parte centro-orientale del paese è stata interessata da piogge torrenziali, ma la più colpita è stata l’isola di Samar. Tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, Borongan ha registrato ulteriori 102 mm di pioggia, portando a 657 mm il totale in 6 giorni (dalle 12 GMT di sabato alla stessa ora di venerdì). Gran parte dell’isola di Samar ha registrato tra 300 e 1000 mm di pioggia nelle ultime due decadi di febbraio, ma localmente si sono raggiunti i 1200 mm. Nelle ultime 24 ore (dalle 12 GMT di giovedì alla stessa ora di venerdì) da segnalare anche i 224 mm di Catanduanes Radar (isola Catanduanes) e i 195 di Daet (sud di Luzon).
Piogge torrenziali hanno investito alcune regioni della parte peninsulare della Malaysia nella seconda parte della settimana. A Kuantan sono caduti 267 mm di pioggia in 36 ore, tra mercoledì sera e venerdì mattina, ora locale.
Anche venerdì 29 febbraio le temperature pomeridiane hanno superato diffusamente i 33°C tra il sud e l’ovest dell’India e nel sudest del Pakistan. Il caldo è stato notevole lungo le coste indiane sul Mare Arabico. Mumbai (nota anche come Bombay) ha raggiunto una temperatura massima di 37,0°C, un decimo più alta di quella di Ratnagiri. 29,6°C la media delle massime di febbraio a Mumbai. In India occidentale, 36,1°C la massima di Bikaner, contro una media di febbraio di 25,5°C (31,8°C quella di marzo). Nel sud del Pakistan, massima 36,0°C a Hyderabad, 7,9° al di sopra delle media delle massime di febbraio. Ben 39,0°C la temperatura massima a Nawabshah, dove la media delle massime di febbraio è 27,1°C (33,3°C quella di marzo).
Salgono le temperature nei paesi dell’Africa subsahariana, dove già parecchie località superano i 39°/40°C, in Senegal, Mali, Burkina-Faso. In Burkina-Faso, venerdì 40,8°C la massima di Dori, 39,4°C quella della capitale Ouagadougou. In Mali, 40,2°C a Kenieba, 39,3°C a Kayes (37,3° e 36,6°C le medie delle massime di febbraio). In Senegal, 40,2°C a Kaolack, 40,0°C a Matam (3,2° e 4,0°C oltre la media).
La tropical storm 20P è in azione sul Mar dei Coralli tra Nuova Caledonia e Queensland, lo stato nordorientale dell’Australia. Venerdì alle 18 GMT era centrata circa 400 miglia a est-nordest di Brisbane, in Queensland, a 25,0°S 159,7°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 65 km/h. La tempesta si muoveva rapidamente (a 58 km/h) verso sudest, direzione lungo la quale dovrebbe proseguire il suo movimento, indebolendosi e diventando, nella giornata di sabato, una semplice depressione tropicale.