Che altro dire? L’osservazione, attenta, dei Modelli ci lascia basiti. Basiti come quando li osservammo a Giugno e Luglio e si faceva fatica ad individuare il consolidamento della stabilità estiva. Allora ci interrogavamo su quando e come avremmo pagato dazio e la risposta è là, a portata di mano: adesso. L’Autunno è iniziato ma se fino a qualche giorno fa si riponeva speranza nell’avvio astronomico – visto che quello meteorologico non era stato in grado di darci la minima soddisfazione – adesso è bene riporla in un cassetto per qualche settimana.
Le conferme circa il consolidamento anticiclonico giunsero i giorni scorsi e più si va avanti col tempo, più appare un dominio incontrastabile. Affinché entri in crisi occorrerà attendere che alle alte latitudini si risvegli quella figura che detta i tempi del semestre freddo: il Vortice Polare. Un risveglio che potrebbe avvenire nella prima settimana d’Ottobre, ma prima che possa sfornare perturbazioni in grado di vincere la resistenza anticiclonica occorrerà attendere.
Abbiamo scelto di riferirci all’evoluzione a lungo termine – che verrà tratta nel dettaglio successivamente – perché quella a breve-medio raggio ha ben poco da dire. Cos’altro aggiungere se non che l’Alta Pressione garantirà condizioni di bel tempo su tutta la Penisola? E per di più per i prossimi 7-10 giorni!
Avrete intuito che anche il vortice instabile stazionante al Sud Italia sarà costretto ad abdicare. La pressione salirà meno che in altre zone Peninsulari, ma poco importa. Anche se qualche spiffero d’aria fresca continuerà a fluire, gli effetti saranno trascurabili: solo qualche isolato temporale pomeridiano in vicinanza dei rilievi siculi e calabri. Forse qualche breve acquazzone potrebbe indugiare anche nell’interno della Sardegna, ma nulla più. Instabilità, ovviamente al pomeriggio, che si manifesterà principalmente nelle prossime 48-72 ore. Poi andrà scemando, anche se non scomparirà totalmente.
La ventilazione orientale e settentrionale resterà vivace almeno sino a venerdì, facendo sì che il clima abbia un minimo di sembianze autunnali: specie nelle ore notturne. Durante il giorno, invece, i valori termici continueranno ad attestarsi in prossimità dei 30°C su numerose città della Penisola.
Le più calde, nelle prossime 48 ore, dovrebbero essere Roma e Firenze. Quel che è bene sottolineare è che si continua a viaggiare ben oltre la norma stagionale, il ché non è assolutamente un bene. Siamo quasi alla conclusione del mese e fra qualche giorno potremo effettivamente renderci conto dell’entità dell’anomalia positiva Settembrina.
Tra l’altro non si intravede alcun significativa variazione ed anzi, nel weekend potrebbero salire ulteriormente di qualche grado. Non è escluso quindi che qualche città sia in grado di arrivare alla fatidica soglia dei 30°C! Chi avrà la possibilità di trascorrere il weekend al mare o in montagna potrà farlo senza doversi preoccupare di avere con sé l’ombrello.
Infine, considerando la stasi anticiclonica e lo schiacciamento delle masse d’aria al suolo, è probabile che sul Nord Italia faccia la sua comparsa qualche banco di nebbia e le foschie. Insomma, è un avvio d’Autunno che può essere considerato a pieno titolo un’appendice estiva.