Ieri è stata una bella giornata. Salvo le innocue stratificazioni transitate al Nord e su parte del Centro, abbiamo avuto prevalenti spazi di sereno o al massimo un po’ di nuvolosità variabile qua e là. E’ un miglioramento temporaneo, destinato ad abbandonarci nel fine settimana. Sapete quale sarà la causa? Un nuovo nucleo artico che si getterà inizialmente sull’Europa di ponente, ma poi si dirigerà verso il Mediterraneo innescando un’altra fase invernale. Forse vi domanderete se sarà un peggioramento simile ai precedenti. Possiamo rispondervi che inizialmente avrà caratteristiche diverse, non fosse altro che la traiettoria d’ingresso sarà un’altra.
Diciamo pure che fornire dettagli non è ancora possibile, o perlomeno, è abbastanza rischioso e si rischia di incappare in figuracce. Sussiste il rischio che su alcune regioni si ripropongano forti piogge e che il freddo sia più vivace delle due azioni precedenti. Si tratta di ipotesi, suffragate mattino dopo mattino dai diversi aggiornamenti Modellistici. Se per caso siete degli appassionati e vi cimentate nell’interpretazioni del Modelli, beh, un consiglio. Cercate di non perdervi nei meandri dei singoli aggiornamenti, meglio indirizzare l’attenzione verso una o due corse giornaliere e non perdere il filo del discorso. Noi, anche per via dell’esperienza, abbiamo notato una cosa. Che col primo aggiornamento del mattino i Modelli tendono solitamente a seguire un filo logico e difficilmente l’abbandonano. Vedremo se sarà così anche stavolta.
Perdonate se ci siamo dilungati nella premessa, ma di certo le giornate prossime avranno molti elementi di discussione. Elementi che mancano all’attuale e la causa è semplicemente dettata dalla temporanea affermazione di una propaggine anticiclonica. E’ una propaggine venuta dall’Atlantico a seguito del collasso di quello che in origine era un blocco altopressorio. Rammenterete che abbiamo parlato di blocco quando abbiamo descritto il meccanismo che condusse il primo vortice freddo nel Mediterraneo. Bene, quel blocco s’è temporaneamente disciolto, però probabilmente partirà un’altra pulsazione. A cominciare da domani.
Quale sarà il tempo odierno? Semplice. Sarà bello. O almeno, discreto. Perché se è vero che c’è l’Alta Pressione, è altrettanto vero che in alcune regioni i cieli non saranno propriamente sereni. Al Nord per esempio fluiranno altre stratificazioni e sulle Alpi gli annuvolamenti potrebbero mostrarsi persino un po’ più vivaci. Attualmente sono presenti un po’ di nuvole anche sui versanti tirrenici meridionali, tanto che in Campania veniva segnalata qualche pioviggine. Nelle restanti regioni, ora, prevalgono gli spazi di sereno e vi resteranno probabilmente per buona parte della giornata.
Qualche novità giungerà invece dal fronte termico. Sì, perché le massime dovrebbe salire leggermente, mentre le minime paiono destinate a non subire grossi scossoni. Fa freddo anche stamane, un po’ come ieri. I valori sono abbondantemente al di sotto della norma e difficilmente si è andati su minime superiori ai 10 gradi. Perlomeno al Centro Nord, mentre al Sud la soglia è stata varcata in diverse località.
Un cenno ai venti, perché anche questo caso potrebbero esservi alcune variazioni. In Adriatico e sul Tirreno cominceranno ad orientarsi da Scirocco, stessa direzione che assumeranno nei Canali delle Isole e sulla Sicilia. Saranno venti deboli, ma il cambio di rotta avrà il suo significato. Vuol dire che la circolazione sta mutando e si dirige verso quel cambiamento del fine settimana.